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Tutti scelgono Napoli a Capodanno, attese 3 milioni di persone

De Magistris chiede l'aiuto di tutti i napoletani per mantenere pulita e sicura la città

Un inizio anno “col botto” (e speriamo solo in senso metaforico), quello dei napoletani. Il comune ha stimato cifre da record, con oltre tre milioni di persone che scenderanno nelle piazze partenopee, tra turisti provenienti da ogni angolo del mondo e cittadini impazienti di festeggiare l’inizio di un nuovo anno.

Nella conferenza stampa di presentazione degli eventi, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha chiesto l’aiuto ed il sostegno dei suoi cittadini “perché con maggiore senso di responsabilità e di comunità di tutti potremo proporre una Napoli migliore“.

De Magistris ha posto particolare attenzione sulla problematica relativa alla pulizia delle strade: “Asia sta facendo uno sforzo imponente in condizioni difficili. Noi formalmente siamo 1 milione di residenti ma di fatto in questo momento siamo 3 milioni”. Successivamente, il combattivo sindaco napoletano incalza: “Siamo arrivati al punto che i 5 passaggi giornalieri per pulire via Toledo, risultato clamoroso fino a qualche anno fa, non sono sufficienti“.

Inoltre, si prevedono anche severi provvedimenti per quei negozianti che non rispettino le norme di pulizia, non solo cocenti multe ma addirittura chiusure degli esercizi commerciali: “Cosa a cui non vogliamo arrivare, perché sarebbe una sconfitta per tutti. Il turismo sta portando tanta economia, è un’opportunità di cui dobbiamo eliminare gli effetti collaterali”. Con estrema soddisfazione, De Magistris fa notare come, a differenza degli anni passati, da Confcommercio arrivino “proposte e non lamentele“.

Molto importanti sono i chiarimenti relativi alla questione della sicurezza in città: “Grazie allo sforzo di questa amministrazione da gennaio avremo 96 poliziotti municipali in più. E a mancarne non sono 100, bensì 800 rispetto all’organico. Però a noi compete lanciare il cuore oltre l’ostacolo. Grazie alla credibilità di questa amministrazione durante l’ultimo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica abbiamo chiesto al governo la possibilità di scorrere fino a tutti gli idonei che sono 178. E da parte dell’esecutivo ho visto un atteggiamento che mi fa ben sperare”.

Il sindaco ha illustrato poi con De Majo il programma del 31 dicembre a Napoli: “Un programma molto variegato per tutte le esigenze”- spiega – ” Ancora una volta, un format originale in Italia, ma ormai consolidato a Napoli. Piazza Plebiscito è il fulcro, poi la grande discoteca del lungomare e altri come piazza Vittoria, il borgo Marinari. Il solito programma, ma con artisti diversi rispetto agli altri anni“.

Gli ospiti principali sul palco saranno Stefano Bollani, che a breve riceverà la cittadinanza onoraria dal nostro sindaco, ed l’amatissimo Daniele Silvestri. Sarà dato anche ampio respiro ai rappresentanti della gioventù partenopea, primo fra tutti, Livio Cori. Tra le tanto attese novità abbiamo gli eventi relativi a Piazza Garibaldi dove “il 23 ed il 27 dicembre organizzeremo due iniziative culturali forti, molto diverse l’una dall’altra. I dati ci dicono che alberghi e b&b in città sono tutti pieni e questo ci riempie di orgoglio e responsabilità“.

In merito al concerto annullato, infine, il primo cittadino afferma: “Sono cose che non devono accadere, ci sentiamo tutti danneggiati per quanto e’ successo. Siamo in grado di recuperarlo ancor meglio di prima: il programma del nuovo evento del 3 gennaio sara’ ancora più ricco, non usciamo fuori dal periodo natalizio. È un’iniziativa molto forte a cui stanno lavorando Municipalità e Comune. Organizzare eventi è diventata una corsa ad ostacoli. Se nel nostro Paese fare cultura diventa superare ostacoli come se fosse il monte Bianco, non e’ una bella cosa. La sicurezza va garantita, pero’ non deve essere poi un eccesso. Il concerto della notte d’arte? Frutto anche di un coacervo impressionante di autorizzazioni che certe volte nulla hanno a che vedere con la sicurezza. La ‘Notte d’arte’ non c’entra niente con la sicurezza, anzi era meglio che si svolgesse per tenere tutti contenti e uniti in piazza”. Su questo argomento “c’e’ una verifica mia personale e sara’ fatta chiarezza fino in fondo. Secondo me si poteva evitare alla città una figuraccia del genere. E se qualcuno ha sbagliato paga, sia chiaro”.

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