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Progetto PASS per l’inclusione di bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo

Un cambiamento culturale prima ancora che sanitario

La dott.ssa Luisa Russo e l’equipe del  CUASMEE (Centro Unico Aziendale per la Salute Mentale in età evolutiva) sono al lavoro per la formazione rivolta a un primo gruppo di operatori (logopedisti ed educatori professionali) assunti dalla ASL Napoli 1 Centro per potenziare le attività nei 10 nuclei operativi di NONPI (Neuropsichiatria Infantile), in ambito cittadino.

Una bella squadra che a fine anno raggiungerà il numero di 44 (si aggiungeranno anche nei prossimi giorni i terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva) pronta a mettere la propria professionalità al servizio del Progetto PASS (Progetto di Adozione Scolastica e Sociale) per l’inclusione di bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo (in particolar modo disturbi dello spettro autistico, ed alle loro famiglie).

Un cambiamento culturale prima ancora che sanitario. Il Progetto PASS prevede una parte di lavoro volto a migliorare ed a sostenere le abilità presenti in ogni individuo che ha un diverso modo di essere e di percepire il mondo ed un’altra parte di lavoro,  rivolto a migliorare l’adattabilità della comunità tutta, a partire dai genitori e dalla scuola.

Finalmente, con l’assunzione di tali operatori, tutti gli interventi potranno essere effettuati nei luoghi naturali di vita dei bambini: casa, scuola, quartiere, attività sportive e tempo libero perché crediamo che l’autismo non è un mondo a parte ma una parte del mondo.

Progetto PASS per l’inclusione di bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo: "Un cambiamento culturale prima ancora che sanitario"
Progetto PASS per l’inclusione di bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo: “Un cambiamento culturale prima ancora che sanitario”