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Bimbo escluso dalla recita perché autistico, la mamma: “Cambierà scuola, non voglio contentini”

Cambierà scuola il bimbo di cinque anni affetto da iperattività regressa con ritardo cognitivo e sospetto autismo, escluso dalla recita scolastica

Una storia con un pessima fine. Cambierà scuola il bimbo di cinque anni affetto da iperattività regressa con ritardo cognitivo e sospetto autismo, escluso dalla recita scolastica nel Napoletano. Il motivo? Era incapace di stare in fila, non parlava e non partecipa alle attività a causa della sua patologia.

LA LETTERA

In una dura lettera all’Ansa, la madre di Andrea (nome di fantasia), esprime tutto il suo amore per il figlioletto e l’estremo disappunto per l’accaduto. “Non era un’audizione per Broadway o una prima al San Carlo – tuona la mamma – era una rappresentazione tra bimbi della stessa classe di eta’ compresa tra i quattro e i cinque anni. Dico era e non e’ – continua la donna- perché il mio piccolo non parteciperà, non lo voglio il contentino, non lo accetto. A gennaio il mio bambino andrà anche in un’altra scuola.”

IL FATTO

Dopo l’accaduto infatti la scuola sta, solo ora, cercando di coinvolgere il bimbo nelle attività. Intanto, sui social, un profluvio di messaggi di solidarietà sta aiutando la famiglia del piccolo a superare questo brutto momento. La mamma, inoltre, era venuta a conoscenza della decisione da un gruppo WhatsApp che suo figlio era stato escluso dalla rappresentazione natalizia. E che la maestra si sarebbe riservata la scelta di coinvolgerlo solo dopo un confronto con lei.

L’INTERVENTO

Sulla vicenda era intervenuta Lica Ronzulli, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, che è intenzionata a informare il Ministero dell’Istruzione di quanto accaduto: “L’esclusione di un bambino affetto da autismo dalla recita di Natale a scuola ha dell’incredibile è un episodio a cui non si riesce a credere. Personalmente, non voglio crederci! La scuola dovrebbe essere il luogo dell’inclusione per eccellenza e se davvero questo episodio assurdo venisse accertato ci sarebbero gli estremi per iniziative gravi da parte del Ministero dell’Istruzione che mi auguro vorrà fare tempestivamente piena luce sull’accaduto. Ad ogni modo, presenterò un’interrogazione parlamentare così da sollecitare il ministro Fioramonti a un pronto intervento per chiarire quanto accaduto attraverso l’invio degli ispettori del ministero presso questa scuola di Afragola e, qualora se ne ravvedano gli estremi, per chiedere di procedere con le sanzioni del caso”.

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