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“Si pentano di ciò che hanno commesso”, l’ira dell’abate del Santuario di Montevergine

Si pentano di ciò che hanno commesso”. Così Riccardo Guariglia, abate del Santuario di Montevergine. “Siamo stati colpiti al cuore. Voglio rivolgere un appello ai colpevoli, o colpevole affinché restituisca i gioielli di Mamma Schiavona”.

Nel pomeriggio di ieri, infatti, è stato reso noto il furto di alcune parure in oro e pietra che erano custodite all’interno di una teca murale. La teca, hanno fatto sapere, presente alla base un foro di appoggio.

I carabinieri della Compagnia di Avellino sono a lavoro per individuare i responsabili.

I militari hanno già ascoltato l’abate, ma anche il responsabile del Museo e gli altri responsabili della comunità. Si procederà alla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza per tentare di comprendere cosa sia accaduto.

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foto Mercogliano News