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Roma, studentessa 17enne si sente male in classe e muore

All'arrivo dell'ambulanza per Federica non c'è stato nulla da fare

E’ una vera e propria tragedia quella accaduta a Roma e precisamente a Grottaferrata. Federica Parmigiani, una ragazzina di appena 17 anni, è morta in seguito un malore in classe. Pare che la giovane avesse un piccolo defibrillatore salvavita impiantato vicino al cuore, il dispositivo sarebbe servito a monitorare i battiti e aritme.

La ragazzina si è sentita male martedì mentre si trovava in classe come in un giorno qualunque. Poi il dolore, il panico, la richiesta di aiuto. Per Federica, all’arrivo dell’ambulanza, le condizioni erano già dipserate. Inutile anche la corsa folle verso l’ospedale Casilino dove aveva installato il defibrillatore. La 17enne era morta.

Domani gli amici, i parenti, i compagni di classe e gli insegnanti, dovranno affrontare la tragedia dell’ultimo saluto. Si terranno infatti i funerali della ragazzina nella cattedrale San Pietro di Frascati. A scuola c’è un’aria surreale, nessuno parla, nessuno ha voglia di raccontare.

Sul caso è a lavoro la Procura di Roma con il pubblico ministero Alessia Miele e l’aggiunto Nunzia D’Elia. L’indagine vuole accertare che non vi siano stati intoppi di alcun genere e per questo è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo. Intanto, la cartella clinica della giovane è stata sequestrata.

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foto: Il Messaggero