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Uccisa e trovata nel bosco, quella rosa di Gennaro Marino sulla tomba di Serena

'Le Iene' hanno mandato in onda un servizio dedicato a Serena Mollicone, uccisa nel 2001. A gennaio potrebbe iniziare un nuovo processo

A gennaio 2020 ci sarà l’udienza preliminare che stabilirà se Franco Mottola, il figlio Marco Mottola e la moglie Anna, diventeranno imputati in un processo. Al momento i tre sono indagati per omicidio volontario e occultamento di cadavere.

La vicenda è relativa al caso di Serena Mollicone, la giovane appena maggiorenne uccisa e fatta sparire nel 2001. Il corpo fu trovato in un bosco di Arce, località in provincia di Frosinone. Dopo ulteriori indagini gli inquirenti hanno appurato che la giovane è stata ammazzata all’interno della locale caserma dei carabinieri.

A condurre allora le indagini proprio Franco Mottola. Una storia che vede incastrarsi le vite della famiglia Mottola (il padre è un militare, il figlio sarebbe un presunto spacciatore del paese – che forse Serena avrebbe voluto rivelare – la moglie avrebbe coperto le tracce del delitto), con quella del papà di Serena a sua volta legato al suicidio del Brigdiere Salvatore Tuzi.

L’uomo che conduce da anni una battaglia per la verità, ha parlato – intervistato da Le iene – di una ‘cricca’ che dal Sindaco di Arce, fino al parroco e alle forze dell’ordine gestirebbe alcuni meccanismi e dinamiche legate alla comunità. Ed è qui che è entrato in gioco Gennaro Marino.

Quest’ultimo, conosciuto come ‘McKay, è stato un potente boss della camorra. Marino che ha guidato prima la frange armata del clan Di Lauro per poi schierarsi con gli scissionisti, è ora detenuto al 41bis. ‘McKay è il fratello di Gaetano, ucciso a causa di un agguato avvenuto a Terracina nel 2012. Quest’ultimo era il marito di Tina Rispoli oggi moglie del cantante neomelodico Tony Colombo.

Gennaro Marino in quel periodo era nascosto in una villa sita nei dintorni di Arce. Spesso a casa sua si facevano grandi feste, tutte a base di pesce e ostriche. A questi eventi avrebbero partecipato più volte le autorità e le istituzioni della località ciociara. Il papà di Serena ha anche avuto un incontro ravvicinato con McKay.

L’uomo ha raccontato alla giornalista de Le Iene di aver riconosciuto Marino durante la veglia per la figlia. ‘McKay spiccava agli occhi di tutti per la grande quantità di oggetti d’oro che portava. Poi il gesto che è rimasto nella mente del signor Mollicone: Marino si avvicinò alla bara e mise sopra di essa una rosa rossa.

IL SERVIZIO DE ‘LE IENE’ –

Per 18 anni nella caserma di Arce sono state nascoste tracce fondamentali sull’omicidio, lì dentro, di Serena? Veronica Ruggeri torna a indagare su un mistero d’Italia. Con inquietanti novità.

Uccisa e trovata nel bosco, quella rosa di Gennaro Marino sulla tomba di Serena