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“Se Massimo non avesse girato Il Postino sarebbe ancora vivo”, la confessione di Nathalie Caldonazzo

Nathalie Caldonazzo sembrano rimbombare nello studio di Vieni da me, il programma condotto da Caterina Balivo

“Se Massimo non avesse girato Il Postino sarebbe ancora vivo”. Le parole di Nathalie Caldonazzo sembrano rimbombare nello studio di Vieni da me, il programma condotto da Caterina Balivo. La showgirl, sua compagna fino alla morte, negli studi Rai si è lasciata andare a confessioni che hanno sorpreso molto il pubblico.

Come noto, Massimo ne Il Postino, ci ha messo davvero il cuore. Letteralmente. “Siamo andati negli Stati Uniti a Houston per un controllo – ha spiegato alla Balivo – appena i dottori l’hanno visitato gli hanno detto che aveva il cuore di un 70enne e hanno deciso di operarlo subito. Era molto molto preoccupato e poi purtroppo non andò bene l’operazione, i medici non mi davano belle notizie, lui era su questo lettino e mi chiedeva cosa avessero detto i dottori“. E poi ha proseguito: “Io gli dicevo tutto bene amore, tranquillo. Ma mi mettevo le unghie dentro le mani per non piangere perché io tutta questa forza non ce l’avevo. A me i dottori dicevano che l’operazione era andata malissimo e che non sapevano se ce l’avrebbe fatta a tornare in Italia“.

Un racconto toccante e di grande commozione per la stessa Caldonazzo. “Dopo un mese e mezzo chiusi in quell’ospedale, dacché dovevamo rimanere una settimana, siamo tornati in Italia devastati. Io pesavo 49 kg, lui qualcuno di più“.

Il Postino

Poi lui decise a tutti i costi di fare questo Postino che è un capolavoro lo sappiamo tutti quanti però forse se non l’avesse fatto sarebbe ancora vivo. Avrebbe dovuto subire un trapianto prima di fare questo film, però lui diceva sempre che lo voleva fare col suo cuore. E cambiò il finale della sceneggiatura, perché nel libro Mario non muore. Cambiò il finale e fece morire il protagonista“.

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