Il futuro di Ancelotti sulla panchina del Napoli potrebbe dipendere dalla partita di Udine
Altro che armonia e pace ritrovate all’interno dell’ambiente azzurro dopo la partita di Liverpool in Champions League. La sconfitta casalinga contro il Bologna ha fatto ricadere il Napoli in una crisi profonda che va avanti da tempo.
Oltre allo scontro tra il Presidente Aurelio De Laurentiis con i propri giocatori, ribellatosi al ritiro nel famoso post gara contro il Salisburgo, è in corso un duro faccia a faccia tra i calciatori e il proprio allenatore Carlo Ancelotti.
Quest’ultimo ha imposto ai suoi ragazzi un nuovo ritiro fino alla prossima gara in trasferta contro l’Udinese. Un momento per il tecnico emiliano di fare chiarezza, anche in modo forte e deciso, con il gruppo. Ma dalle indiscrezioni che stanno emergendo sembra che non ci siano stati chiarimenti decisivi.
Per questo, secondo quanto riportato dai quotidiani sportivi, il clima interno allo spogliatoio azzurro sarebbe più teso del solito. Ma la società guidata da De Laurentiis sarebbe anche pronta a mettere in atto una soluzione estrema: in caso di mancata vittoria ad Udine, Ancelotti potrebbe essere esonerato.
Un’ipotesi difficile, almeno prima della sfida decisiva contro il Genk per il passaggio del girone di Champions. Ma in ogni caso sarebbero già stati contattati dei sostituti che potrebbero fare da traghettatori per poi guadagnarsi sul campo la conferma: stiamo parlando di Gennaro Gattuso e Cesare Prandelli.
Anche se il sogno di De Laurentiis si chiama Massimiliano Allegri.