La madre della Toffa: «Non mi aspettavo così tanto sostegno dopo la morte di Nadia»
Era una calda mattinata del 13 agosto scorso, quando a Brescia, si spegneva una delle “Iene” più amate d’Italia, Nadia Toffa, a causa di un tumore al cervello che l’ha strappata alla vita all’età di quarant’anni.
A quasi quattro mesi dal tragico accaduto, nasce la fondazione in sua memoria, presentata questa mattina, 3 dicembre 2019, a Palazzo Loggia di Brescia, da Margherita Rebuffoni, la madre di Nadia Toffa. Ad affiancare la madre della iena scomparsa, il marito e le altre due figlie, insieme al sindaco di Brescia Emilio Del Bono.
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La Rebuffoni, in uno stato di evidente commozione, ha affermato: “Non mi aspettavo così tanto sostegno dopo la morte di Nadia”. Del resto sono stati davvero tantissimi gli italiani che hanno dimostrato in questi mesi grande solidarietà alla famiglia Toffa, continuando a mantenere alta la memoria di Nadia e ad appoggiare le tante iniziative che la stessa voleva realizzare. “Nadia nella sua vita si è sempre battuta per far sentire la voce di chi non viene ascoltato, per portare alla luce questioni lasciate ai margini e per dare un aiuto concreto. Con questi stessi valori diamo vita alla fondazione” dichiara ancora la madre, durante la cerimonia di presentazione.
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Non a caso, la fondazione in memoria di Nadia Toffa si muoverà in tre ambiti tanto cari alla iena: la salute, l’ambiente e il sociale. Il primo a beneficiare dell’intervento della fondazione sarà l’ Istituto neurologico Carlo Besta di Milano (dove Nadia è stata in cura), poi il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Annunziata di Taranto e alcune associazioni che operano nel territorio della Terra dei fuochi.
Per il prossimo 15 giugno è stato già organizzato un evento benefico che si terrà al Museo Santa Giulia di Brescia e tutti i fondi saranno devoluti alla ricerca contro il cancro.
