Voce di Napoli | Navigazione

Nel 2100 l’Italia sarà in parte sommersa, pericolo per Napoli e Roma: “E’ il clima che cambia” VIDEO

Sta facendo molto discutere la “previsione” apocalittica di un’Italia sommersa dalle acqua a causa del cambiamento climatico. A rischio di essere sommerse ci sarebbero ben 33 città italiane tra cui Napoli. A causare questo catastrofe dovrebbe essere l’innalzamento del livello del mar Mediterraneo, tra i 28 e i 60 cm, a causa dell’incremento delle piogge e del surriscaldamento globale.

Maggiormente a rischio sono città che si trovano a nord del mar Adriatico come Ravenna, i golfi di Taranto, Oristano, Cagliari, Trieste. Tra Lazio e Campania, l’innalzamento del livello del mare potrebbe inghiottire il sud pontino (Formia, Gaeta, Terracina), oltre che una parte della piana del Volturno e dei quartieri di Napoli. Anche Roma è tra i centri a rischio per la crescita del Tevere.

LO STUDIO. Questo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori del laboratorio Modellistica Climatica e impatti dell’Enea pubblicato sul Quaternity Science Reviews. Secondo la ricerca, tra 85 anni in Italia il mare si innalzerà e i movimenti tettonici porteranno a sommergere ben 5.500 km quadrati di costa. “Alcune aree sono già oggi a zero o sotto zero e la costa si abbassa, si alza o si sposta per vari motivi”, ha sottolineato Fabrizio Antonioli, il direttore della ricerca in un’intervista. Il disegnatore Martin Vargic alias Jay Simons la immagina così.

Video:

Non sappiamo quanto questi dati possano essere veritieri e attendibili, ma sicuramente le ultime due settimane hanno costretto tutti gli italiani ad aprire gli occhi. Venezia, Matera, parte della Sicilia e la stessa Ischia sono state violentemente colpite dal maltempo. Le emergenze sono state tali da richiedere un’intervento solidale in quanto lo Stato non è riuscito a fronteggiare il problema. Saremo sommersi dalle acque o, con previsioni alla mano e situazioni che realmente stanno colpendo il nostro paese, qualcuno farà qualcosa?