La giornata dell’11 novembre nella tradizione popolare è definita “Estate di San Martino“, un momento in cui, nonostante il clima dovrebbe essere autunnale, le temperature sono più miti. Come ogni modo di dire, anche questo, ha una sua storia, che è legata appunto a San Martino.
Si narra, infatti, che in un fresco giorno d’autunno, Martino, uscendo dalla città francese di Amiens, incontrò sotto la pioggia un povero mendicante che aveva indosso solo pochi stracci. Aveva freddo e fame. Così Martino non si tirò indietro e si fermò per aiutarlo. Quando si rese conto di non avere soldi, decise di offrirgli metà della sua mantella. Prese la spada e tagliò il suo costoso manto per dividerlo con quel poverello.
Si rese subito conto, però, che quel magnanimo gesto sarebbe valso poco, poiché la mantella divisa in due non riusciva a coprire bene né lui né il mendicante. In quel momento, secondo la storia, la pioggia improvvisamente cessò e comparse un caldo sole estivo che scaldò Martino e il mendicante. Si narra che da quell’episodio il giovane Martino decise di dedicare totalmente la sua vita alla Chiesa.
Così come in quella giornata comparse il sole, si dice che ogni 11 novembre le temperature sono più calde rispetto alla media autunnale. Nonostante c’è chi creda sia dovuto a una coincidenza o a particolari cambi climatici, nella tradizione popolare questo caldo è legato alla storia del giovane Martino.