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Faida di Scampia: evento vittime di camorra spostato per matrimonio Tina e Toni, chi sono

L’inchiesta di Fanpage sul matrimonio tra Tony Colombo e Tina Rispoli ha fatto emergere diverse domande che si ricollegano direttamente all’ambiente camorristico. Nell’ultima puntata in particolare è emerso un dettaglio alquanto vergognoso che riguarda i festeggiamenti delle nozze trash al Maschio Angioino. In quel giorno infatti sisarebbe dovuto tenere l’evento per ricordare le vittime di camorra, spostato dal Comune per dare spazio al matrimonio.

Carme Del Core presiede il Coordinamento dei familiari delle vittime Innocenti della criminalità della Campania. È lei che spiega nell’inchiesta la cesura fra il prima e il dopo matrimonio: “Quel cambio di location per i familiari ha rappresentato un ulteriore vittoria della camorra sul lutto e sul dolore che i familiari rappresentavano per la città di Napoli. E quel matrimonio è stato visto come uno schiaffo a una ferita che non si rimarginerà mai, un “fine pena mai” che portiamo avanti.  Le nozze della vedova degli Scissionisti che con la guerra di Scampia ha decretato la morte di Dario Scherillo, Attilio Romanò, Gelsomina Verde, Antonio Landieri e altre vittime innocenti è stato uno schiaffo alla Napoli che ha deciso di stare dalla parte giusta”.

Chi sono tutte queste vittime della faida di Scampia?

Antonio Landieri. Ragazzo disabile ucciso con due proiettili alla schiena in un agguato avvenuto nel rione in cui abitava durante la cruenta faida di Scampia. Venne scambiato, insieme ai suoi cinque amici, per un gruppo di spacciatori del rione, affiliati al clan avversario.

Dario Scherillo.Un ragazzo di 26 anni, abitava a Casavatore ed era incensurato, fu ucciso la sera del 6 dicembre 2004. Tornava a casa in sella al suo scooter dopo una giornata di lavoro in un’agenzia di pratiche automobilistiche a Secondigliano. Un banale scambio di persona costò la vita al giovane, morto ucciso dai colpi di pistola senza avere alcuna colpa. Il suo omicidio fu subito collegato alla faida di Scampia, si pensava che il ragazzo avesse qualche legame con i clan o che fosse venuto a conoscenza di qualche segreto. Solo dopo molti anni fu fatta chiarezza sulla tragedia nel famoso verbale del pentito Pasquale Riccio del 18 marzo 2015.

Attilio Romanò, ucciso il 24 gennaio 2005 in un negozio di telefonini, dove il 29enne lavorava, per uno scambio di persona.

Gelsomina Verde è nota a molti, la vittima è da 14 anni simbolo della sanguinosa e crudele faida di Scampia, ripresa anche nella prima stagione della serie tv “Gomorra”. Mina, all’epoca 22 anni, è stata torturata, uccisa e carbonizzata dal clan di Lauro nel 2004.