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Inferno Circum, fumo a bordo e passeggeri a piedi sui binari; EAV minimizza: “Zero panico”

Disagi da una parte, con i passeggeri costretti a comminare sui binari per raggiungere la stazione più vicina, e comunicazioni che tendono a minimizzare l’accaduto dall’altra. E’ lo spettacolo, giusto per utilizzare un eufemismo, della Circumvesuviana, la linea ferroviaria che collega la città di Napoli con tutta la sua vasta Provincia. A poche settimane dall’ultimo episodio, questa mattina, martedì 15 ottobre, ne è stato registrato un altro che non ha nulla a che vedere con gli oramai ritardi cronici che condizionano le intere giornate dei pendolari.

Fumo a bordo, classificato da EAV (Ente Autonomo Volturno), l’azienda gestita da Umberto De Gregorio, come “un anomalo surriscaldamento delle resistenze“, e passeggeri costretti a raggiungere a piedi e sui binari la stazione di piazza Garibaldi. E’ accaduto poco prima delle 9 sulla tratta che da Baiano (Avellino) arriva alla stazione di Napoli. Il treno era quasi giunto a destinazione quando si è verificata l’anomalia. Dai vagoni si è generato del fumo che ha costretto i macchinisti a bloccare il convoglio e a far scendere i passeggeri sui binari.

Per fortuna la stazione di piazza Garibaldi era distante solo pochi metri. Resta l’ennesimo disagio registrato a bordo di treni vecchi e con scarsa manutenzione. EAV dal canto suo fa sapere che “l’episodio, che avrebbe potuto generare un possibile incendio, è stato prontamente gestito dal personale di bordo che ha attivato le azioni necessarie per mettere in sicurezza i viaggiatori, che sono stati tutti accompagnati a Piazza Garibaldi, e ripristinare le funzionalità del treno”.

foto Facebook

La nota dell’azienda del trasporto pubblico regionale, che ha provocato commenti di forte indignazione per il tentativo di ridimensionare l’accaduto, precisa che “l’evento ha provocato una interruzione momentanea di circa cinque minuti della circolazione. I viaggiatori non hanno manifestato particolare agitazione e pertanto, risultano infondate le notizie di incendi e scene di panico riportate da alcuni canali social. I passeggeri hanno attraversato i binari ovviamente in sicurezza a circolazione ferma”.

L’ALTRA VERSIONE – Parole che hanno scatenato l’ironia dei pendolari che sulla pagina social dell’Eav hanno raccontato una versione dei fatti decisamente diversa: “Ma state scherzando? – scrive Erika – Circolazione ferma e personale che accompagnava i viaggiatori? Voi siete da denuncia, il sistema di questo paese è da denuncia, il voler nascondersi dietro una giustificazione è da denuncia e ci sono video che attestano esattamente il contrario di quello che avete scritto. Persone anziane, genitori alle prese con bambini in fasce e passeggini a camminare ma più propriamente direi ad eseguire un salto ad ostacoli di erbacce, immondizia e cavi sui binari e non da meno persone che cercano di raggiungere, pagando un cospicuo abbonamento, lavoro e/o Università. La questione non è sulla prontezza o la professionalità del personale, il quale a mio avviso ha tutto il mio sostegno perché lavorare in queste condizioni non può essere considerato lavorare. La questione è ormai da anni sempre la stessa, ci troviamo in un paese in cui il modus operandi è il rattoppare e non la voglia di fare finalmente il salto di qualità”.

“I treni hanno circolato nonostante ci fosse un gran numero di viaggiatori a piedi sui binari – sostiene Maria -. “Il personale ha gestito prontamente” non direi… arrivati a piedi alla stazione di piazza Garibaldi nemmeno uno scaletto o qualcosa per aiutare i passeggeri a raggiungere la stazione. Se non fosse per i passeggeri più premurosi ed agili che ci hanno letteralmente tirati su dal dislivello saremmo ancora lì. Grazie per tutte le emozioni quotidiane”.