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Strada pedonalizzata, parcheggiatore abusivo minaccia assessore: “Ti sparo in testa e mi faccio 30 anni”

“Ti sparo in testa e mi faccio 30 anni di galera”. Reagisce così alla pedonalizzazione di via Lanzieri, stradina che si trova nella zona universitaria tra Porta di Massa e Corso Umberto, un parcheggiatore abusivo. Minacce esplicite all’assessore a Marcello Cadavero, assessore alla manutenzione urbana della II Municipalità (Avvocata, Montecalvario, S. Giuseppe, Porto) di Napoli.

“Circa due anni fa – racconta Cadavero a “La Radiazza” su Radio Marte – abbiamo pedonalizzato via Majo di Porto e piazzetta Simonetta Lamberti. Via Lanzieri era diventata dunque una strada cieca dove un parcheggiatore abusivo faceva i propri comodi, occupandola completamente con le autovetture, posizionate in ogni spazio libero. Dopo la solita trafila, a fine settembre siamo riusciti a pedonalizzare anche quest’altra strada. Al momento dell’intervento il parcheggiatore ha dato i numeri. Mi ha urlato che mi avrebbe sparato in testa e che si sarebbe fatto trenta anni di galera per colpa mia. Ho provveduto a denunciare tali minacce di morte alle forze dell’ordine. Occorre fare fronte comune contro questi soggetti. Capisco il timore di alcuni cittadini ma è necessario ribellarsi a questa prepotenza”.

“Ancora una volta ci troviamo dinanzi a metodi e minacce di stampo camorristico da parte dei parcheggiatori abusivi – affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, l’assessore all’Ambiente della II Municipalità Roberto Marino, il consigliere del Sole che Ride alla II Municipalità Salvatore Iodice e il conduttore de “La Radiazza” Gianni Simioli –. Modi di fare che smentiscono la stantia retorica del povero padre di famiglia che cerca qualche spicciolo agli automobilisti. Si tratta di veri e propri delinquenti che non perdono occasione per mostrare le proprie inclinazioni criminali. Speriamo che questo soggetto sia assicurato quanto prima alla giustizia ma il suo non è un caso isolato. Solo pochi giorni fa il Tribunale di Napoli ha condannato il gruppo criminale che militarizzava via Sedile di Porto, a breve distanza dal luogo di questa vicenda. Occorre che il legislatore approvi una norma strutturata che non lasci via di scampo a questi delinquenti. Dall’ex ministro Salvini abbiamo avuto solo promesse e una legge farlocca, ora è arrivato il momento di provvedimenti seri”.