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Pari a Torino, Napoli irriconoscibile: idee confuse e giocatori anonimi

Un Napoli senza idee e gioco pareggia in casa del Torino e rallenta la corsa verso la parte alta della classifica. Poche emozioni all’Olimpico dove Ancelotti rilancia Insigne dal primo minuto in un tridente offensivo con Mertens al centro e Lozano sulla destra.

La gara del messicano, così come quella di tanti azzurri (Zielinski e Ghoulam su tutti), è evanescente. Sirigu impegnato in poche circostanze e ma costretto a interventi straordinari. L’unica occasione pericoloso nasce da un destro tagliato di Insigne nel primo tempo che Fabian Ruiz non riesce a deviare in rete da pochi passi. Poi occasioni potenziali, qualche tiro da fuori controllato da Sirigu, tanti errori e poca lucidità e chiarezza di idee.

Dopo aver sostituito nel primo tempo Hysaj, che cade con la testa dopo un ponte di Ansaldi (le sue condizioni non dovrebbero essere preoccupanti), con Ghoulam. Nella ripresa Ancelotti lancia nella mischia Callejon per l’anonimo Lozano e Llorente per Insigne (il capitano esce dal campo dando la mano al suo allenatore). Il risultato non si sblocca. Il centravanti spagnolo ha due buone occasioni ma, così come Milik in Belgio, entrambi i colpi di testa sono fuori misura.

Nel finale l’unico episodio dubbio è rappresentato da un contatto in area di rigore granata tra Ghoulam e Izzo. Il difensore di Scampia trattiene vistosamente l’algerino che ha appena vinto un rimpallo con il pallone, tuttavia, difficile da recuperare. L’azione fallosa è evidente ma l’arbitro Doveri, e il Var, non intervengono.

Una decisione che creerà polemiche ma che non può offuscare la prestazione mediocre della formazione di Carlo Ancelotti. La sosta per le Nazionali arriva al momento giusto.