Il caso è scoppiato lo scorso 30 settembre in una struttura del casertano. In manette il titolare con l'accusa di violenza su minori
Nessuna denuncia per salvaguardare il proprio posto di lavoro, è questa un’ulteriore ipotesi che stanno seguendo gli investigatori in merito al caso che ha riguardato il titolare di un maneggio della provincia di Caserta.
L’uomo è stato arrestato e condotto al regime detentivo dei domiciliari, lo scorso 30 settembre dalla Polizia con l’accusa di violenza sessuale pluriaggravata e continuata nei confronti di minorenni.
Sulla vicenda, secondo quanto riportato da Il Mattino, è emersa anche una testimonianza: “Durante l’ultimo anno iniziai a vedere che toccava anche bambine di nove anni,] palpando il sedere, così ne parlai con un istruttore. Disse che doveva salvaguardare il suo lavoro e aveva paura degli scandali, quindi era meglio stare zitti“.
L’inchiesta è portata avanti dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. A far scattare il caso la confessione di una giovane vittima di abusi fatta ad una onlus.