Una situazione orribile quella a cui sono state costrette le ragazze che frequentavano un maneggio situato nel Casertano. Nella giornata di oggi la Polizia di Stato della Questura di Caserta ha dato esecuzione di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti del titolare del maneggio. Era ritenuto gravemente indiziato di violenza pluriaggravta, continuata, commessa in danno di diverse ragazze minorenni.
Tutto è partito dalla segnalazione di una minorenne a una Onlus. In quest’ultima riferiva di abusi e molestie di cui era vittima da tempo ad opera del titolare del maneggio, e istruttore di equitazione. Le investigazioni, sviluppate dalla Squadra Mobile casertana, sotto il coordinamento dei Pubblici Ministeri del pool “fasce deboli” di questa Procura, ha permesso di raccogliere gravissimi elementi indiziari e plurimi riscontri oggettivi a carico dell’indagato.
Sono così emerse altre situazioni di molestie che andavano avanti da anni. Le ragazze erano costrette a subire abusi, palpeggiamenti e baci forzati.Dopo gli adempimenti di legge, l’indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Nell’occasione, è stato ritirato cautelativamente un fucile da caccia marca “Beretta” cal. 12 che l’arrestato deteneva legalmente.
