Prima erano le europee, poi le regionali, infine la decisione di restare a Palazzo San Giacomo. Forse, ora, il Sindaco ha deciso
Se si chiude una porta si apre un portone. Il noto detto popolare riguarderebbe anche Luigi De Magistris . Il sindaco di Napoli sta giocando al TotoElezioni. Infatti, visto che il suo mandato da primo cittadino sta volgendo al termine (si voterà per eleggere il nuovo inquilino di Palazzo San Giacomo nel 2021), Dema ha sondato un pò tutte le possibili ipotesi elettorali.
Prima si è definito il nuovo alfiere di una sinistra forte e ritrovata e pronta a diventare maggioranza nazionale ma è rimasto fregato dalla continuità del governo Conte. Poi, non avendo trovato alleanze, si è ritirato anche dalla corsa che lo avrebbe portato al Parlamento Europeo. Giusto per non farsi mancare nulla ha fatto un clamoroso dietrofront in vista delle prossime regionali, dove De Magistris non sarà candidato Presidente. Ed oggi la novità, un altro passo indietro. Dema, dopo l’esperienza da Sindaco, si candiderà alle prossime elezioni politiche a livello nazionale.
Insomma la futura poltrona sulla quale vorrà sedersi il Primo cittadino di Napoli, quasi disoccupato, starebbe a Roma in quella capitale dove i fatidici “Poteri forti” hanno da sempre minato il suo mandato da Sindaco.
“Quando quest’estate c’è stata la crisi e il Paese sembrava scivolare nell’assoluta ingovernabilità, ho detto quello che pensavo e che penso: quando ci saranno le prossime elezioni politiche, mi auguro dopo che avrò finito il mio mandato da sindaco, mi candiderò sicuramente per una esperienza politica di livello nazionale. Credo sia sicuramente opportuno per come vedo io la politica e a maggior ragione per come ho visto muoversi la politica quest’estate. Sicuramente ora c’è una soddisfazione istituzionale per come si è ritrovava una stabilità di governo, ma non credo che queste siano operazioni che delineano un futuro politico affascinante per il nostro Paese. Dopo l’esperienza da sindaco quella è la cosa che più mi motiva, ho detto quello che pensavo“, ha dichiarato De Magistris ai microfoni di Radio Crc.