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Napoli, sventra il cognato dopo una lite in famiglia e scappa: fermato per tentato omicidio

Hanno fermato il responsabile della lite in famiglia per tentato omicidio, un 27enne del quartiere Fuorigrotta già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri della compagnia di bagnoli hanno dato esecuzione a un decreto di fermo del pubblico ministero emesso dalla Procura di Napoli.

Lo scorso 5 settembre, a mezzogiorno circa, i militati erano intervenuti al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo perché era appena arrivato un 29enne di fuorigrotta ferito all’addome con un coltello. In breve i carabinieri hanno ricostruito l’antefatto e hanno accertato che il 29enne era stato ferito in casa, durante una lite con il cognato. I due da qualche settimana vivevano, con compagne e figli, nell’abitazione dei genitori del ferito, e l’affollamento in casa aveva generato attriti. Il ferimento potrebbe collocarsi proprio come epilogo dell’ennesimo diverbio.

Ricostruito l’accaduto i carabinieri si sono messi alla ricerca del 27enne, mentre la vittima veniva operata, ma il ragazzo era irreperibile. Dopo 5 giorni di ricerche i militari lo hanno stanato a Secondigliano da alcuni parenti. Durante le indagini, coordinate dalla IV sezione della Procura della repubblica di Bapoli, è stato quindi fermato e tradotto in carcere. Il gip ha convalidato la misura e confermato la sua permanenza in carcere.