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Matederdei e via Settembrini, i napoletani si organizzano da soli e puliscono le strade

L'iniziativa dell'associazione "Giovani promesse" nella zona vicina alla Sanità, dei dipendenti del Madre nella strada del museo

Se le istituzioni non garantiscono i servizi pubblici elementari, se non coinvolgono una parte della cittadinanza, troppe volte autrice di atti di pura inciviltà, nei processi di legalità, se non puniscono quei cittadini che disprezzano con le loro azioni la cosa pubblica, è giusto che intervengano quei napoletani per bene e rispettosi delle regole.

Due pregevoli iniziative in questo senso, che ci auguriamo diano un segnale forte, sono state messe in campo dall’associazione “Giovani promesse” a Materdei e dai dipendenti del Museo Madre in via Settembrini.

In entrambi i casi squadre di volontari hanno provveduto a pulire strade, vicoli, aiuole e piazzette. Hanno rimosso carte, spazzatura e oggetti. Hanno dato un contributo a quel decoro urbano che nella nostra città è troppe volte vittima di degrado e abbandono.

IL POST DELL’ASSOCIAZIONE SU FACEBOOK –

Stamattina noi associazione Giovani Promesse, abbiamo riportato a nuovo l’aiuola a Piazza Scipione Ammirato e abbiamo ripulito l’ambiente circostante, per dimostrare che noi ci sporchiamo le mani per riportare dignità alla nostra città, e per dimostrare che nonostante le istituzioni non ci ascoltino e non ci aiutano, noi scendiamo in campo e lottiamo per arrivare ai nostri obbiettivi, e per dimostrare che ci sono tanti Giovani di Napoli che hanno a cuore la propria città, e intendono rimanere per migliorarla.
Ringraziamo calorosamente chi ha partecipato e chi si è offerto per darci una mano, un grazie anche a tutti coloro che hanno deciso di offrirci da mangiare e da bere per l’apprezzamento del nostro operato.
Arriverà un giorno in cui Giovani Promesse non sarà solo un associazione di giovani scugnizzi di quartiere, ma un punto di riferimento per tanti giovani napoletani che intendono restare nella propria città e non emigrare all’estero per trovare lavoro“.

IL POST DEL MADRE –

I lavoratori del Madre protagonisti questa mattina di una street action ecologica per l’arte. Munito di palette e scope, lo staff ha “adottato” via Settembrini e le scalette di via Loffredi attraverso un’azione di coscienza civica, per restituire ai cittadini, ai turisti e alle maestranze della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, un luogo degno di un’istituzione pubblica. Un segnale concreto che ha visto anche il coinvolgimento dell’associazione Cleanap, da sempre impegnata nella promozione di buone pratiche ambientali“.