Voce di Napoli | Navigazione

Iraq, muore militare napoletano: la sua vita stroncata da un malore

La vittima, Roberto Morfè aveva 40 anni ed era spostato. Era a Baghdad in missione per il suo Paese

Era in Medio Oriente per portare pace e stabilità. Questi gli obiettivi della missione portata avanti dall’Italia in Iraq. Nonostante ciò possono esserci perdite umane in questi delicati contesti. Ma a uccidere Roberto Morfè non è stata né una bomba, né un proiettile.

Il 40enne Capo di Prima Classe, originario di Casoria, è stato stroncato da un malore improvviso. Morfè è deceduto a Baghdad, capitale dell’Iraq, nonostante gli immediati soccorsi. Per il militare napoletano non c’è stato nulla da fare.

Per il 40enne, che ha lasciato una moglie, è arrivato il cordoglio delle massime istituzioni militari. “La scomparsa improvvisa e prematura di un giovane sottufficiale impegnato in una missione italiana in Iraq, per portare pace e stabilità, rappresenta una perdita incolmabile per la sua famiglia, per le Forze Armate e per l’Italia tutta. In questo momento  voglio esprimere alla famiglia di Roberto e alla Marina Militare Italiana le più sentite condoglianze di tutto il personale della Difesa e mie personali“, ha dichiarato, come riportato da Il Mattino, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

Sentimenti di dolore e commozione nell’apprendere la notizia della scomparsa del Capo di Prima Classe Roberto Morfè in missione a Baghdad. Alla famiglia del Sottufficiale e alla Marina Militare giunga il mio più sentito cordoglio e vicinanza“, ha invece affermato il Sottosegretario Angelo Tofalo.

Iraq, muore militare napoletano: la sua vita stroncata da un malore