Il tragico incidente è avvenuto lunedì scorso a Castel Volturno. Le vittime sono tutte di origine africana
Era lui che guidava l’auto finita in un fossato per motivi ancora da accertare. Dopo il violento incidente che ha causato la morte di tre persone e il ferimento di una quarta, il conducente è scappato via senza neanche allarmare i soccorsi.
Ma la sua fuga è durata 48 ore. Infatti, secondo quanto riportato da La Repubblica, il 35enne originario del Niger è stato fermato dalla Polizia. Gli agenti l’hanno individuato presso l’ospedale Pineta Grande Hospital dove il giovane si era recato per farsi curare.
Al nosocomio era ricoverata anche la persona gravemente ferita a causa del sinistro. Il 35enne, dopo essere stato interrogato dai poliziotti, ha confessato di essere lui la persona che era alla guida della vettura. Ora è accusato di omicidio stradale plurimo e omissione di soccorso.
Le tre vittime dell’incidente, avvenuto nella zona di Castel Volturno (in provincia di Caserta), sono anch’esse di origine africana. L’auto non apparteneva a nessuno dei cinque. C’è attesa sull’esito dell’esame autoptico disposto dall’autorità giudiziaria sulle vittime.
In merito alla dinamica dell’incidente, ecco cosa ha dichiarato il dirigente della Polizia stradale Giovanni Consoli: “Appare confermata la dinamica dell’incidente che sarebbe stata provocata dallo stesso autista della Renault per la perdita di controllo del veicolo. L’auto è finita da sola contro il guard rail e poi nella scarpata. Da qui l’incriminazione dell’uomo fermato con l’accusa di omicidio stradale plurimo e omissione di soccorso“.
Intanto il giovane rimasto ferito è stato trasportato presso l’ospedale Cardarelli di Napoli e le sue condizioni sembrano migliorare.