A segno Insigne (doppietta), Mertens e Callejon. Il belga "sfotte" i tifosi viola e i loro cori
Esordio vincente in serie A per il Napoli che espugna Firenze al termine di una partita spettacolare terminata 4-3. Deciso il tridente leggero composto tra Insigne (doppietta), Mertens e Callejon, che ha tenuto a bada l’entusiasmo della nuova e giovane Fiorentina di Commisso e Vincenzo Montella. Dopo il successo della Juve a Parma (rete di Chiellini), la squadra di Ancelotti non delude e conquista tre punti al termine di una gara dalle numerose insidie.
La gara si sblocca dopo appena 9 minuti grazie a un rigore fischiato dall’arbitro Massa per un tocco di mano in area di rigore di Zielinski nel corso di un contrasto con Castrovilli. Richiamato dal Var, il direttore di gara assegna la massima punizione in virtù del nuovo regolamento sui tocchi di mano in area di rigore. In questa circostanza il centrocampista slovacco colpisce la palla prima col petto e poi, involontariamente, con la mano. Un rigore incredibile ma che, con il nuovo regolamento, è da fischiare.
Il Napoli pare accusare il colpo ma poi pian piano inizia a conquistare metri e ad insidiare la metà campo viola. Il pari arriva con un tiro a giro di Mertens dal limite dell’area al 38′. Un gol (il numero 110 in maglia azzurra per “Ciruzzo”, ora è a -11 dal recordman Hamsik) sul quale pesa la responsabilità dell’estremo difensore viola Dragowski. Passano pochi minuti e gli azzurri vanno in vantaggio dagli undici metri: bella azione sulla destra sull’asse Di Lorenzo-Callejons, cross al centro dello spagnolo e Mertens, dopo il rimpallo, finisce a terra per un presunto contatto con Castrovilli. Massa assegna il rigore che Insigne trasforma senza problemi.
Rivendendo però l’episodio al replay, non c’è alcun contatto tra l’attaccane del Napoli e il giocatore della Fiorentina. Nonostante il Var, la decisione di Massa non viene rettificata.
Dopo il gol del momentaneo 1-1, Mertens esulta “a tono”, rispondendo ai tifosi della Fiorentina che continuavano a cantare “Chi non salta è napoletano”. L’attaccante belga saltella e poi abbraccia Di Lorenzo.
A inizio ripresa la Fiorentina trova il pareggio nei primi minuti con Milenkovic che di testa su calcio d’angolo riesce a sorprendere la difesa azzurra. Il Napoli non demorde e dopo quattro minuti è già sul 3-2 con il diagonale preciso di Callejon su assist di Insigne.
Partita spettacolare al Franchi con la Fiorentina che raggiunte il pari al 19′ con il neo-entrato Boateng. Diagonale insidioso dell’attaccante ex Sassuolo e Barcellona che s’insacca dopo aver colpito il palo alla destra di Meret. Non passa neanche un minuto e il Napoli è nuovamente avanti. Il 4-3 lo firma di testa Insigne al termine di una azione spettacolare con Mertens che trova il solito taglio di Callejon, pallone al bacio per Insigne che non può sbagliare.
L’ESULTANZA DI MERTENS
“E chi non saltaa”#Mertens “sfotte” i tifosi della #Fiorentina che fino a qualche secondo prima cantavano: “Chi non salta è napoletano”#FiorentinaNapoli pic.twitter.com/kzYQicykfe
— Salvatore Amoroso (@sal_amoroso21) August 24, 2019