Il nuovo dispositivo varato dal Comune di Napoli dopo la manifestazione sportiva
Tante le polemiche che hanno accompagnato il piano traffico messo in pratica dal Comune di Napoli in occasione dell’Universiade 2019. L’obiettivo dell’amministrazione era quello di creare meno disagi possibili agli atleti e alle loro delegazioni.
Lo scopo è stato centrato a scapito, però, della mobilità cittadina e dei napoletani. Questi ultimi sono già orfani di un sevizio di trasporto pubblico decente e di strade prive di buche. Inoltre anche molti commercianti, nella zona di piazza Sannazaro, hanno lamentato un grosso calo degli affari.
IL PIANO –
Da giovedì 18 luglio, dalle ore 7 del mattino – proseguirà fino al 30 settembre il “dispositivo Universiadi” per la corsia preferenziale di Viale Giulio Cesare da piazza Sannazaro verso piazzale Tecchio; sarà ripristinato il senso di marcia di via Caracciolo, da via Sannazaro verso Piazza della Repubblica; verrà ripristinato il senso di marcia di viale Antonio Gramsci, da piazza della Repubblica verso piazza Sannazaro; Verrà ripristinato il doppio senso di marcia di via Giordano Bruno.
Il 18 luglio, inoltre, dalle ore 7 del mattino, per tre settimane, verrà chiuso il senso di marcia della Riviera di Chiaia, corsia lato Villa comunale verso piazza Vittoria, solo nel tratto da piazza della Repubblica fino alla Chiesa di San Giuseppe (civico 105), per la prosecuzione dei lavori della linea 6 Metropolitana.
Da oggi fino al 18 luglio, chi proviene da viale Gramsci in direzione piazza Vittoria potrà quindi usufruire anche di viale Dohrn, mentre chi proviene da piazza Vittoria potrà usufruire ancora dell’apertura di via Caracciolo, nel tratto tra piazza della Repubblica verso via Sannazaro.
Infine, Via Acton e via Cristoforo Colombo continueranno ad essere percorribili con l’attuale dispositivo mantenendo la corsia preferenziale a vantaggio del trasposto pubblico di linea e taxi, anche raccogliendo la proposta del consigliere delegato Ciro Langella, d’intesa con il presidente della Commissione competente Nino Simeone e come supporto ai consistenti, alti flussi turisti rilevati in città.
Come già programmato dal tavolo tecnico il cordolo giallo utilizzato come “corridoio” della mobilità degli atleti delle Universiadi già da oggi resta a protezione del percorso ciclabile da via Nazario Sauro a via Partenope.