Da un servizio de Le Iene, l'arrivo della vittima al pronto soccorso. Sua mamma non può fare a meno di leggere quei messaggi
Un servizio de Le Iene, nota trasmissione Mediaset che da anni ormai va in onda su Italia 1, è stato dedicato alla triste vicenda di Alessandra Madonna. La 24enne di Melito di Napoli è morta il 7 settembre del 2017, travolta dalla macchina dall’ex fidanzato, Giuseppe Varriale.
“Quando sono entrato in quella stanza non volevo e non potevo credere a quello che ho visto“, ha raccontato il padre della vittima. “Abbiamo parlato con i medici ed è stato in quel momento che ho capito che mia figlia non ce l’avrebbe mai fatta“, ha invece detto sua madre.
Un grido di dolore di due genitori che vogliono soltanto che esca fuori la verità affinché la figlia possa avere giustizia. In primo grado i giudici hanno condannato Varriale a 4 anni e 8 mesi di detenzione per l’accusa di omicidio stradale. È stata esclusa l’aggravante dell’omicidio doloso.
L’OSSESSIONE DEI MESSAGGI – A schierarsi con la famiglia Madonna, così come riportato da Le Iene, l’associazione “La forza delle donne“. Ha dichiarato la presidente Elisa Russo: “Vogliamo innanzitutto capire come è morta questa ragazza, vogliamo capire cosa è realmente successo quel giorno e vogliamo anche essere vicini alla famiglia. La madre di Alessandra rappresenta per noi un motivo di vera preoccupazione: legge ossessivamente i messaggi che si scambiava via cellulare con la figlia. Olimpia Cacace, la mamma, sta vivendo in un limbo da quel tragico giorno e come sapete ha già tentato di farsi del male“.
IL POST DE “LE IENE” –
“Alessandra è stata investita dal suo ex: per lui chiesti 20 anni di carcere per omicidio volontario. Da quel giorno la madre di Alessandra legge ossessivamente i messaggi che si scambiava con la figlia“.