I giudici hanno confermato gli ergastoli per Cutarelli, Perfetto e Buono. 16 anni, invece, a Marino Torre per aver collaborato con la giustizia
La IV Corte di Assise di Appello di Napoli presieduta dal giudice Vescia ha confermato tre condanne all’ergastolo per Antonio Buono, Luig Cutarelli e Ciro Perfetto in merito all’omicidio del giovane Genni Cesarano.
Sconto di pena, invece, per il collaboratore di giustizia Mariano Torre condannato a 16 anni di detenzione. Lo stesso periodo di reclusione è stato confermato anche al boss Carlo Lo Russo, accusato di essere stato il mandante del raid.
Cesarano morì a causa di una pallottola vagante esplosa per una stesa eseguita dal commando di fuoco del clan Lo Russo nel rione Sanità il 6 settembre del 2015. “È una sentenza che deve rappresentare un esempio per la città non dobbiamo dimenticare che dopo mio figlio ci sono state altre vittime innocenti l’ultima delle quali è stata una bimba. Si sentivano impuniti e impunibili“, queste le dichiarazioni di Antonio Cesarano, padre di Genni, riportate da La Repubblica.

