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Al via il ritiro a Dimaro, si accende la passione azzurra: primo allenamento alle 18

Unghie rigorosamente azzurre con la N del Napoli, bambini con le maglie storiche numero dieci e tifosi che hanno deciso di festeggiare l’addio al celibato proprio qui, a Dimaro-Folgarida. La passione per il Napoli non ha confini, dall’Italia alla Polonia, tutti in fila sotto il sole ad aspettare l’arrivo dei propri beniamini. Per il nono anno consecutivo, gli azzurri hanno scelto il Trentino come sede del ritiro (dal 6 al 26 luglio).

Venticinque i convocati di mister Ancelotti tra i quali spiccano le assenze dei giocatori impegnati con le rispettive Nazionali (Insigne, Mertens, Allan, Milik, Zielinski, Koulibaly) e il neo acquisto Manolas che arriveranno solo nei prossimi giorni. E forse per questo non c’è un folto gruppo di tifosi fuori l’hotel dove alloggia la squadra. Ma i centinaia di presenti si fanno sentire con cori e striscioni, pronti a immortalare i propri beniamini e a sperare in un autografo da prendere al volo.

L’arrivo dei giocatori era previsto, con mezzi propri, per le 13. Tra i primi ad arrivare il nuovo acquisto Di Lorenzo, Ghoulam e Callejon. Delusione tra i tifosi quando le auto (con vetri oscurati) hanno sfrecciato davanti le transenne impedendo di vedere chi c’era dentro. Un’inutile attesa che ha spinto molti a lamentarsi e a chiedere a gran voce ai giocatori di uscire anche solo per un saluto. Callejon l’unico ad ‘accontentarli’ facendosi vedere e salutando con la mano.

Diverso l’arrivo di Davide Ancelotti che ha scelto la bici e si è fermato per qualche foto e autografo con i più piccoli. Dopo un’ora un piccolo pullman ha trasportato: Malcuit, Karnezis, Verdi, Younes, Inglese e i giovani Palmiero, Tutino e Contini. I giocatori sono scesi per prendere le valigie e hanno sfilato davanti ai tifosi ma nessuno si è fermato per un autografo.

Successivamente un secondo pullman, più grande, ha visto scendere l’allenatore Ancelotti, acclamato dalla folla che gli ha urlato: “Portaci la Coppa!”, Chichires, Tonelli, Luperto, Gaetano e i giovani della Primavera. Dato il ritardo di alcuni calciatori, il primo allenamento della squadra è stato posticipato alle 18. Una seconda occasione per i tifosi di poter vedere da vicino i loro idoli e sperare di poterli fotografare e toccare con mano.

Articolo di Chiara Di Tommaso