La decisione del giudice sarebbe stata motivata dal fatto che la vittima potrebbe non essere stata spinta in ascensore
La notizia della scarcerazione di uno dei tre presunti stupratori della 24enne abusata sessualmente presso la fermata della circumvesuviana di San Giorgio a Cremano ha destato molte polemiche. Il giudice, secondo quanto riportato da Il Mattino, ha evidenziato alcune discordanze tra la versione resa dalla vittima, rispetto a quella dei 3 ragazzi arrestati.
Per questo il Tribunale ha deciso di scarcerare Alessandro Sbrescia. Secondo gli elementi raccolti dagli inquirenti e poi valutati dal giudice, sembrerebbe che la giovane non sarebbe stata spinta in ascensore dal branco. Le testimonianze sono state confrontate con le immagini registrate dalle telecamere di video sorveglianza.
Sbrescia, dopo aver trascorso due settimane in carcere – presso il penitenziario di Secondigliano – è stato dunque scarcerato nella notte dell’altro ieri, venerdì 22 marzo. L’episodio è stato accolto molto male dalla famiglia della giovane vittima.
“Mia figlia sta male ed è chiusa in casa mentre uno degli accusati è libero“, questa una delle dichiarazioni del padre della 24enne riportata in un’intervista pubblicata da La Repubblica.
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