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Abusata in ascensore, il retroscena agghiacciante: le tre “bestie” avevano già tentato di violentarla

La giovane, sotto choc, verrà avviata la percorso rosa e assistita da una psicologa

Avevano già cercato di violentarla nelle settimane precedenti. Emerge un nuovo, agghiacciante, retroscena sulla vicenda che ha visto come vittima una 24enne di Portici, abusata nell’ascensore della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano da tre ragazzi di età compresa tra i 18 e i 20 anni, residenti nella zona.

SIGARETTA INQUIETANTE – Una ventina di giorni fa, attratta con la scusa di fumare una sigaretta, le tre “bestie” avevano tentato un approccio violento con la giovane, dal fisico esile e dal carattere fragile, la quale era riuscita a sottrarsi alle molestie avvenute sempre all’interno della stazione della Circum, in un’area più defilata. Nonostante il tentativo di violenza, la ragazza, che aveva conosciuto i tre aggressori tramite un amico, non ha raccontato nulla a genitori e amici né tantomeno denunciato alle forze dell’ordine.

Martedì, però, i tre ci hanno riprovato e nell’ascensore che dà accesso ai binari della linea Napoli-Centro Direzionale-San Giorgio a Cremano sono riusciti nel loro intento. Un’aggressione brutale, feroce, che vi abbiamo già descritto qui (Ascensore bloccato e violenza a turno, così i “tre animali” hanno abusato della 24enne). La giovane è stata avvicinata dai tre che dopo averle chiesto scusa per quanto accaduto nelle settimane precedenti, l’hanno invitata con insistenza a fumare uno spinello in loro compagnia.

LE INDAGINI – Le telecamere presenti in stazione hanno ripreso le violenze, durate diversi minuti, e consentito agli agenti del commissariato di San Giorgio, supportati dai colleghi della Squadra Mobile di Napoli, di identificare e sottoporre a fermo per violenza sessuale di gruppo i tre presunti responsabili.  Su disposizione della Procura (le indagini sono condotte dai pm Cristina Curatoli e Salvatore Prisco e coordinate dall’aggiunto Raffaello Falcone, a capo del pool “fasce deboli”) sono stati sequestrati i cellulari dei tre indagati e acquisiti campioni per l’esame del Dna.

La polizia scientifica ha effettuato i rilievi nell’ascensore e nelle zone limitrofe, raccogliendo elementi che verranno analizzati nei prossimi giorni e che potrebbero fornire ulteriori prove agli investigatori.

CAMPIONI BIOLOGICI – La vittima è stata inizialmente trasportata all’ospedale Villa Betania per poi essere trasferita al Loreto Mare. Assistita e refertata, è stata poi dimessa in serata. I medici – secondo quanto appreso dal direttore sanitario Michele Ferrara – hanno prelevato campioni biologici, anche dai vestiti che indossava la vittima, che verranno analizzati nei prossimi giorni.

SUPPORTO PSICOLOGICO – Accolta dalla ginecologa Andreina Anziano, la 24enne era visibilmente scossa per quanto subito. Ha raccontato ai poliziotti quello che è accaduto e nei prossimi giorni, con il supporto di una psicologa, inizierà il percorso rosa, quello riservato alle donne vittime di violenza.

CHE COSA E’ IL PERCORSO ROSA: