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Cappella Sansevero la più amata dai turisti, record di visitatori nel 2018

Cappella di Sansevero da record: il sito ha conquistato il primo posto delle attrazioni culturali più visitate a Napoli. Oggi gestita da privati, la Cappella commissionata da Raimondo di Sangro nel Settecento ha confermato anche quest’anno la sua crescita nel numero di visitatori annuali, con il 2018 che ha chiuso con 665.774 visitatori paganti, quasi il 20% in più rispetto al 2017. Una media quotidiana di 2.224 persone giunte ad ammirare il Cristo velato e le altre meraviglie della Cappella barocca.

Il numero di visitatori poi risulta ancora più alto se si considerano i biglietti gratuiti che la direzione della Cappella rilascia di tanto in tanto: 698.530 lo scorso anno e 590.035 l’anno precedente. Dal 2013 al 2018 la crescita è stata costante, tanto che la percentuale è arrivata persino al 178%: nella classifica del ministero dei Beni culturali la Cappella di Sansevero si collocherebbe all’undicesimo posto, sotto Palazzo Pitti a Firenze.

Nel 2018 sono quasi raddoppiati i visitatori che hanno acquistato i biglietti online (113.536 in totale) e anche la domanda per le audio-guide, disponibili in 5 lingue, hanno avuto un incremento del 30% rispetto al 2017.

“I dati registrati nell’ultimo anno – spiega il direttore del museo Fabrizio Masucci – sono da considerarsi tanto più straordinari se si pensa alle dimensioni contenute dello spazio espositivo e dell’area di attesa all’esterno”. L’apprezzamento dei visitatori è testimoniato anche dalle recensioni online: “Su Tripadvisor siamo stabilmente primi -prosegue Masucci- non solo tra i musei cittadini, ma più in generale tra i quasi 600 siti di interesse segnalati sul portale”.

“Cappella Sansevero è oggi una tappa obbligata per i turisti e un luogo che quasi tutti i napoletani hanno visitato almeno una volta” spiega il direttore. “Questo, certamente, grazie all’unicità delle opere che lo costituiscono e al suo valore dal punto di vista storico-artistico, ma anche in virtù di una gestione privata aperta e lungimirante, che ha sempre prestato grande attenzione alla valorizzazione del proprio patrimonio”.