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Funerali di Giuseppe: la mamma ha un malore in chiesa, esce dal retro- DIRETTA

Ai funerali di Giuseppe, il bimbo ucciso domenica scorsa a Cardito, è presente anche la madre, Valentina Casa. C’è tanta rabbia nei confronti della donna che, secondo i primi racconti fatti agli inquirenti, non avrebbe fatto nulla per evitare al compagno di massacrare i suoi due bambini: Giuseppe, deceduto a causa delle botte, e Noemi, viva per miracolo, ma picchiata con brutalità da Tony Essboti Badre.

Durante la celebrazione della messa per i funerali del piccolo, Valentina ha accusato un piccolo malore ed è stata condotta in sacrestia. All’uscita del feretro invece la donna si è allontanata dalla chiesa di Pompei uscendo dal retro e non dall’ingresso principale. Contro di lei hanno imprecato soprattutto i parenti del padre naturale di Giuseppe, Felice Dorice, presenti alle esequie tenutesi a Pompei insieme all’uomo. Per tutto il tempo in chiesa Valentina e Felice non si sono rivolti nemmeno uno sguardo, erano lontani e non hanno avuto alcun contatto. La zia dei bambini ha avuto un malore ed è stata soccorsa dai volontari della croce rossa, è stata proprio lei a minacciare Valentina poco primo dell’inizio dei funerali.

Per l’omicidio del bimbo e il ferimento della sorellina è in carcere il 24enne Tony Essobdi, accusato di omicidio volontario aggravato da futili motivi e lesioni aggravate. A Valentina Casa e a Felice Dorice è stata sospesa la potestà genitoriale. L’ha deciso il Tribunale per i Minorenni di Napoli dopo la morte del piccolo Giuseppe. I genitori non potranno vedere Noemi che resta ricoverata all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli e la sorellina di quattro anni, rimasta miracolosamente illesa ed ora in una struttura protetta.

LA RELAZIONE – Valentina Casa aveva conosciuto la scorsa estate al mercato Tony, 24enne nato a Napoli da madre napoletana e padre marocchino, che per mestiere faceva il venditore ambulante di indumenti. La donna aveva perso la testa per il ragazzo più giovane di lei, già padre e reduce da una relazione fallita, fino a decidere di andare a vivere con lui a Cardito portando con sé i suoi tre figli, nati dalla precedente relazione (LEGGI ANCHE – Chi è il padre di Giuseppe e Noemi).

Il Corriere del Mezzogiorno ha raccontato di una trasferimento che ha scombussolato i figli di Valentina e in particolare Giuseppe, un bambino introverso con problemi di linguaggio che non voleva lasciare la scuola di Massa Lubrense. Il traumatico passaggio in fretta e furia da una scuola all’altra, dalle premure della nonna che cresceva i tre bambini alle mani di un uomo estraneo e della madre di quest’ultimo con problemi passati di alcolismo, avevano probabilmente reso i tre bambini particolarmente nervosi.

I FATTI – Il tutto è accaduto tra le 15 e le 16 di domenica 27 gennaio. Quando gli agenti del commissariato di Afragola, allertati dai vicini di casa della coppia, sono entrati nella casa “maledetta” ed hanno trovato il corpicino di Giuseppe sul divano. Inutile la corsa disperata all’ospedale di Frattaminore, il piccolo era già deceduto.

Al momento Noemi, che non è ancora a conoscenza della morte del fratellino, si trova in una struttura protetta, sostenuta da medici e psicologi. La madre non può avvicinarla e la posizione della donna è ancora al vaglio degli investigatori. Sarebbero state proprio le parole della piccola ad aver spianato la strada agli inquirenti in merito alla dinamica della tragedia. Tuttavia, Tony, è ricordato nella cittadina dell’area Nord in provincia di Napoli come un ragazzo per bene, tranquillo e gran lavoratore. Nonostante ciò, e come riportato da Il Messaggero, il rapporto tra il 24enne e la compagna sarebbe sempre stato caratterizzato dalla violenza.