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Milik non perdona, punizione magica e vittoria allo scadere per il Napoli a Cagliari

L’ha risolta lui, con un calcio di punizione dal limite nel primo minuto di recupero. Un sinistro velenoso che rende inutile il tentativo di Cragno di respingere il pallone ed evitare di capitolare.

Ci ha pensato ancora una volta Milik a regalare una vittoria pesantissima al Napoli in campionato. Dopo il gol di Bergamo, la doppietta in casa col Frosinone e l’errore sotto misura nel finale di Anfield nella gara contro il Liverpool costata la qualificazione agli ottavi di Champions, l’attaccante polacco si riscatta prontamente e regala ad Ancelotti tre punti d’oro contro un Cagliari dimostratosi avversario assai fastidioso al cospetto di un Napoli sceso in campo in abbondante turnover (fuori Mertens, Insigne, Callejon, Hamsik).

Ci ha pensato con una punizione calciata con personalità, che inizialmente aveva fatto storcere il naso a qualche senatore della squadra di Ancelotti. Mertens (che si è procurato il fallo dal limite dopo un’entrata scomposta di Andreolli), Insigne, Ghoulam. Volevano batterla tutti. Alla fine l’incarico, probabilmente per decisione di Ancelotti, è stato assegnato a Milik che con una precisione chirurgica non ha fallito.

Il Napoli resta a -8 da una Juve inarrestabile e facilitata anche da alcune decisioni arbitrali che, strano a dirsi, lasciano davvero esterrefatti. Prossimo impegno sabato prossimo contro la Spal prima della sfida Champions contro l’Inter (a -6) in programma il 26 dicembre a San Siro.

IL GRAN GOL DI MILIK SU PUNIZIONE