Michele Pepe 38 anni era sottoposto al regime del 41 bis. L'uomo è deceduto appena arrivato in Piemonte. Soffriva di patologie cardiache
Si sospetta un altro caso di mala sanità in carcere. L’ultima vittima è stata Michele Pepe 38 anni originario di Caivano e legato ad un clan di camorra locale. L’uomo era detenuto presso il carcere di Parma dove era sottoposto al regime del 41bis.
Per problemi di salute il 38enne è stato trasferito dal penitenziario emiliano a quello di Torino. Ma prima Pepe è stato ricoverato in ospedale a causa di un problema cardiaco. Peccato che nel carcere del capoluogo piemontese l’uomo non ci è mai arrivato.
Infatti, Pepe è deceduto appena arrivato a Torino dopo che era stato dimesso dall’ospedale parmense. La causa potrebbe essere stata proprio un arresto cardiaco. Un semplice infarto che ha fatto scattare il sospetto: forse il 38enne non doveva essere trasportato in un altro penitenziario e non poteva sostenere il regime del 41 bis.
Come riportato da La Repubblica, sulla salma di Pepe sarà effettuata l’autopsia volta a comprendere la causa del decesso. In seguito l ‘autorità giudiziaria, dopo i normali rilievi del caso, valuterà l’ipotesi di aprire un’inchiesta.
