Sciame sismico in corso nella zona del Vesuvio. Registrate numerose mini-scosse negli ultimi giorni. L’evento di maggior rilievo si è però verificato domenica sera alle 23.42 quando i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno catalogato in via preliminare la scossa assegnando una magnitudo 2.4 della scala Richter.
Scosse che non sono state avvertite dalla popolazione e che hanno visto lo stesso Osservatorio Vesuviano diramare una nota sabato sera per tranquillizzare i cittadini ed evitare inutili allarmismi. Tuttavia c’è chi – come il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – chiede che “la Protezione Civile inizi a lavorare concretamente sulle prove di evacuazione”.
“Senza allarmismi ma con fermezza – spiega – vanno realizzate quanto prima le prove operative con tutti i cittadini che devono sapere esattamente cosa fare, come muoversi, come rispondere alle sollecitazioni degli addetti della protezione in caso di eruzione. Per tale motivo – conclude Borrelli – ho chiesto una riunione ad hoc della Commissione Ambiente e Protezione Civile per accelerare le prove di evacuazione e chiudere i piani di evacuazione nei comuni dove non sono stati realizzati”.
QUESTE LE MINI-SCOSSE REGISTRATE NELLE ULTIME 48 ORE:
Questa la nota dell’Osservatorio Vesuviano sull’attività sismica in corso nella zona del Vesuvio:
“A seguito di infondate, errate ed allarmanti notizie apparse su diversi canali social circa la recente attività sismica del Vesuvio – scrive in una nota l’Osservatorio -si precisa che i terremoti che si stanno verificando al Vesuvio in questi giorni rientrano nella normale attività sismica del vulcano nel suo attuale stato dinamico che si configura in un Livello di Allerta: Base. Brevi periodi di maggiore sismicità sono avvenuti altre volte negli ultimi anni e pertanto non costituiscono una situazione anomala. Dai dati di tutte le reti di monitoraggio non si evidenzia alcun cambiamento dello stato di attività del Vesuvio, come si può verificare dalla lettura dei Bollettini Mensili”.
