Allerta meteo prorogata e declassata a da arancione a gialla. E’ quanto annuncia la Protezione civile della Regione Campania in una nota diffusa alle 13. “Dopo aver valutato le attuali condizioni meteo e analizzato i modelli matematici, ha prorogato la criticità idrogeologica fino alle 16 di domani pomeriggio. Dalle 22 di stasera, considerata una attenuazione dei fenomeni, il livello di allerta passa da Arancione (attualmente in vigore) a Giallo.
Si prevedono ancora “Precipitazioni sparse, anche a carattere di moderato rovescio o temporale con raffiche di vento nei temporali”. Una situazione che potrà dare luogo a fenomeni di dissesto idrogeologico localizzato come “Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti); occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili”.
LE ZONE COINVOLTE – Nella zona 1 (Piana campana, Napoli, Isole, conuni costieri dell’area vesuviana) il mare si presenterà agitato al largo e lungo le coste esposte delle isole. Sulle zone 2 (Alto Volturno e Matese) 4 (Alta Irpinia e Sannio) e 7 (Tanagro) permane anche l’allerta per vento. Attualmente, la perturbazione che insiste sulla nostra regione, ha fatto registrare abbondanti precipitazioni sulle isole del Golfo (Ischia, Capri e Procida) nonché in alcuni comuni del casertano (tra cui Casagiove, Casapulla, Limatola, Caserta, Teano, Caianello, Cellole e Valle di Maddaloni) del napoletano (e inparticolare nell’area nord tra Pozzuoli, Villaricca, Calvizzano e Qualiano)”.
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L’allerta meteo ha portato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e alcuni suoi colleghi dei comuni di Provincia a disporre la chiusura delle scuole per la giornata di oggi. Una decisione che ha diviso i genitori, alcuni dei quali spiazzati dalla poca tempestività con la quale è stata annunciata.
L’ATTACCO DI DE MAGISTRIS – Lo stesso de Magistris questa mattina ha spiegato che “il nostro paese vive con molte confusioni e una di queste è quella di lasciare i sindaci sempre col cerino in mano. Le allerte meteo della Protezione Civile non sono mai molto dettagliate e molto spesso sono assai generiche. A volte leggendole ti assale l’inquietudine, scrivono due righe e non ci sono indicazioni, specifiche, orari e si affida al sindaco e alle sue capacità empiriche di valutare che cosa fare. Valuteremo di volta in volta ma il mio ordine è alzare l’asticella della prevenzione in caso di allerte meteo significative. Nel dubbio serio, riflettuto, ponderato, senza creare allarmismi e panico, io metto al primo posto la sicurezza dei nostri cittadini e soprattutto quella dei giovani, dei bambini. Da oggi in poi l’eccesso di zelo prevarrà sempre su ogni altra considerazione. Meglio prevenire che disseminare la città di lacrime di coccodrillo”.
DE MAGISTRIS ATTACCA LA PROTEZIONE CIVILE: “CI LASCIA COL CERINO IN MANO”