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Parco Verde, blitz della polizia nel regno dello spaccio: il bilancio

E’ considerata la piazza di spaccio principale di Napoli e provincia, seguita subito dopo dal Rione Salicelle di Afragola e dal Rione Traiano a Napoli. Il Parco Verde di Caivano, dopo lo smantellamento delle piazze di spaccio presenti a Scampia, è diventato un vero e proprio mercato della droga a cielo aperto con la camorra che può contare sull’assenza dello stato e su una molteplicità di giovani attratti dal guadagno facile.

Oggi nel Parco Verde di Caivano la polizia ha effettuato un’operazione ad Alto Impatto, controllando interi fabbricati e le relative zone verdi adiacenti e perquisendo case dove risiedono personaggi già conosciuti alle forze dell’ordine. Si tratta di controlli straordinari già effettuati nelle scorse settimane sia a San Giovanni a Teduccio che nella zona del Pallonetto a Napoli.

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In azione gli agenti del commissariato di Afragola insieme alle pattuglie del reparto Prevenzione Crimine, unità cinofili con cani antidroga e anti esplosivo, unità del Reparto Mobile ed una squadra dei vigili del fuoco.

Il bilancio è di 57 persone identificate con precedenti di polizia; 17 controllate e sottoposte agli arresti domiciliari; 16 contravvenzioni al codice della strada; una micro telecamere sequestrata; un bilancino elettrico di precisione; 28 veicoli controllati di cui 2 sottoposti a sequestro amministrativo.

Sequestrati nell’isolato A/6, grazie alla valida attività dei cani antidroga 5 grammi circa di cocaina, nascosti nei contatori condominiali.

Nell’isolato B/2 sono stati rinvenuti altri 56 grammi di cocaina e circa 7 di eroina, nascosti nella tromba dell’ascensore.

I vigili del fuoco hanno provveduto a rimuovere diverse barriere poste a protezione di  alcuni portoni d’ingresso, di cui uno provvisto di telecamera, volte a favorire lo spaccio di droga.