E’ stata la nota negativa di una grande serata di calcio. Un episodio che i tifosi del Napoli stanno provando a far dimenticare in fretta con messaggi carichi di affetto. Dopo la rapina subita al rientro nella sua casa di Varcaturo, frazione costiera del comune di Giugliano, Arkadiusz Milik lancia un messaggio su Instagram a tutti i tifosi del Napoli.
“Una notte quasi perfetta“. Poche parole accompagnate da una emoticon sorridente nonostante il pericolo corso. Quanto basta però per capire che l’attaccante polacco vuole mettersi alle spalle un episodio assai spiacevole. Era in auto con la sua fidanzata quando è stato avvicinato da due banditi a bordo di uno scooter. Uno è sceso e puntandogli contro una pistola si è fatto consegnare il Rolex che portava al polso (dal valore di 7mila euro).
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Tantissimi i messaggi dei tifosi del Napoli che via social si sono scusati per quanto accaduto in città, manifestando la propria solidarietà all’attaccante polacco. Episodi già capitato in passato ad altri giocatori azzurri (da Hamisik a Lavezzi, passando per Cavani, Zuniga e lo stesso Insigne) così come ad altri colleghi che militano in altre squadre, e in altre città, della serie A.
Il Questore di Napoli, Antonio De Iesu, ha commentato a Radio Marte la rapina subita dal calciatore azzurro Milik. “L’area dove vive è estremamente estesa e non è facile controllarla. Si tratta di un’area periferica molto isolata e per questo diventa difficile controllarla. Purtroppo il primo obiettivo degli scippatori è l’orologio, il secondo è l’iphone. In questa città puoi attraversare ogni quartiere sensibile con jeans e maglietta senza essere toccato, ma è bene sapere che gli orologi sono appetibili. Stiamo lavorando attentamente, ma al 90% sono napoletani ad aver rapinato Milik, napoletani del centro della città”.
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