Protagonisti di tre rapine in altrettanti studi medici di San Giorgio a Cremano, comune in provincia di Napoli, avvenute nell’arco di una settimana. Entravano, armati di pistola, e razziavano preziosi e contanti da dottori e pazienti in attesa della visita, poi durante la fuga erano soliti chiudere le vittime, compresa una bimba di appena 8 mesi, nel bagno.
Tre malviventi sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di San Giorgio a Cremano in seguito all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta della Procura di Napoli. Destinatari Felice Corteggio, 23 anni e Ciro Amato, 41 anni, entrambi di San Giorgio a Cremano e già detenuti per altri reati dello stesso tipo nonché di Giovanni Catuogno, 24enne, raggiunto dai militari nella sua casa di San Giorgio.
I 3 sono ritenuti responsabili di tre rapine realizzate usando una pistola e, in due casi, con sequestro di persona. La prima è avvenuta a San Giorgio a Cremano, il 22 marzo scorso, in uno studio medico, razziando dai pazienti in attesa di visita la somma complessiva di 820 euro. Poi per guadagnarsi la fuga, i tre chiusero le vittime a chiave nel bagno dello studio (tra le quali c’era una bimba di 8 mesi).
La secondo il 28 marzo successivo a Portici in un altro studio medico dove prelevarono l’orologio da polso del dottore (valore 300 euro). La terza, il giorno successivo (29 marzo), nuovamente a San Giorgio a Cremano. Qui si fecero consegnare mille euro dal dottore e da un paziente per poi darsi alla fuga dopo aver chiuso le due vittime in bagno. I primi due, raggiunti nel carcere di Poggioreale, sono destinatari di custodia in carcere anche per questo procedimento mentre il loro complice è stato sottoposto ai domiciliari.