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Aggressione al San Giovanni Bosco: minacce e violenza contro un infermiere

Un caso di violenza, l’ennesimo in un ospedale campano. Si tratta questa volta del San Giovanni Bosco dove il personale sanitario è stato preso di mira intorno alle 10 questa mattina. Un infermiere trentenne è stato aggredito prima verbalmente e poi fisicamente da uno dei parenti che accompagnavano l’uomo a cui stava somministrando la terapia indicata dal medico.

L consigliere dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli componente della Commissione Sanità ha denunciato l’accaduto: “Contro i violenti e gli incivili che continuano ad aggredire il personale sanitario e a sfasciare pronto soccorso e altre strutture sanitarie non bisogna avere alcuna pietà e giustificazione, perché è un fenomeno in preoccupante crescita, come conferma l’aggressione ai danni dell’infermiere del San Giovanni Bosco, che va fermato subito”.

“Per fermare queste persone la strada migliore è quella della repressione che passa anche attraverso l’incriminazione per quanti più reati possibile e non solo quello di aggressione e lesione”. “Chi aggredisce una persona impegnata a garantire l’assistenza sanitaria, nei fatti, mette a rischio anche la vita di altre persone che non possono avere la necessaria assistenza” ha aggiunto Borrelli per il quale “ai responsabili di atti di violenza vanno anche attribuite tutte le spese che si devono sostenere per riparare i danni creati” queste le sue parole contro atti di violenza che continuano a perpetuarsi ai danni del personale medico sanitario negli ospedali che di fatto non riesce a compiere il proprio lavoro.

San Giovanni Bosco