“Dare la possibilità ai bambini di vivere esperienze anche con i calciatori”. Era stata la richiesta avanzata venerdì scorso al presidente Aurelio De Laurentiis da un papà durante l’incontro con i tifosi ripreso integralmente da VocediNapoli.it e che potete rivedere qui.
Le rassicurazione del numero uno del club azzurro erano state immediate. “Domani mattina mi metto io in prima persona, dopo aver risolto dei problemi per il club (si riferiva alla vicenda Sarri-Jorginho al Chelsea, ndr). Ogni giorno per tre giorni mi affidate 100 bambini” ha poi annunciato ai genitori prima di affidare la fase organizzativa all’ufficio stampa del Napoli.
A distanza di pochi giorni la promessa è stata mantenuta. Questa mattina allo stadio di Carciato è stata la seduta dei bambini (cento per la precisione) felici protagonisti del regalo promesso venerdì sera a Folgarida dal presidente Aurelio De Laurentiis: assistere all’allenamento della squadra da bordo campo come i Vip. Una opportunità che si ripeterà anche domani e mercoledì mattina. Per tutti è stato quello che si dice il sogno della vita, reso ancora più speciale dalla possibilità di dare qualche calcio al pallone, condividendo uno spazio della pista d’atletica con i figli di alcuni calciatori.
In questa prima settimana abbiamo avuto modo di intervistare tanti giovani ragazzini presenti agli allenamenti dei loro beniamini. Tantissimi anche quei bambini che vivono in città del centro-nord e che hanno la possibilità di vedere da vicino i calciatori del Napoli sono in questa fase della stagione.
Piccoli tifosi azzurri provenienti da Torino, Milano, Bergamo, Riccione, Vicenza e tante altre città del centro e del nord Italia. Dopo Napoli-Gozzano, ad esempio, abbiamo intervistato due giovanissimi, Mario ed Eduardo, iscritti a una scuola calcio di Riccione allenata dall’ex terzino del Napoli Daniele Daino. Poi abbiamo raccontato la storia di un bambino di Torino, tifosissimo del Napoli, accompagnato in Trentino dalla madre tifosa juventina.
Ma i ragazzini presenti nella Val di Sole (e nelle nostre dirette) sono tantissimi. C’è chi ha ricevuto la passione partenopea dai genitori e chi, invece, dai compagni di scuola. Chi si è avvicinato alla maglia azzurra grazie a giocatori come Hamsik o Insigne e chi attraverso il gioco spettacolare di Maurizio Sarri.
Un patrimonio che va coltivato e coccolato dalla società sportiva Calcio Napoli con iniziative e incontri come quelli di oggi.
FOTO DI VINCENZO LUCIANO RUSSO PER VOCEDINAPOLI.IT




