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Assassinato sotto casa nel rione Conocal: fermati due giovani fratelli

Due fratelli di Ponticelli, già noti alle forze dell’ordine, rispettivamente di 22 e 18 anni sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli a seguito di un decreto di fermo della DDA partenopea, acusati di aver ucciso a colpi d’arma da fuoco Errico Emanuele detto ‘Pisellino’ e di tentato omicidio nei confronti di Denaro Rosario (ferito alla gamba sinistra) la sera del 26 aprile nel rione Conocal.

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Le indagini hanno condotto al movente del terribile gesto, si tratterebbe di un contrasto tra bande rivali per il dominio della zona, quartiere ubicato nella periferia orientale del capoluogo campano. Il 19enne Errico Emnauele era agli arresti domiciliari per droga, ritenuto vicino al clan D’Amico e quella notte si trovava in strada con Denaro Rosario 30enne di Volla

Nella notte del 25 aprile le tensioni si erano inasprite, gli scooter dei due giovani fermati erano stati incendiati in una zona di case popolari da lì la situazione era degenerata. I due soggetti in questione dalla notte dell’agguato sono di fatto spariti, dapprima nascosti a Castel Volturno e poi a Poggioreale per poi dividere le loro strade.

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Il più giovane è stato bloccato nei pressi di Scalea, il più grande è stato sorpreso con moglie e due figli piccoli. I fermi sono stati associati al carcere di Paola dove ai due è stata convalidata la custodia in carcere.