L’incidente che ha tolto la vita a Salvatore Caliano, giovane di 21 anni precipitato in un palazzo di via Duomo mentre era intento ad effettuare un ‘lavoretto’ extra per 35 euro, ha sconvolto Napoli. A causa delle gravi ferite Salvatore non ce l’ha fatta, una notizia che ha lasciato senza parole tutti, una tragedia che racchiude troppe verità emblema di una generazione: il precariato, la necessità di fare lavoretti per pochi soldi spesso a nero per poter arrotondare, la totale assenza di tutele.
Salvatore Caliano morto per pulire un lucernario per 35 euro: la tragedia a Forcella
Tra questi anche il cantautore partenopeo Giovanni Block che ha voluto esprimere un pensiero attraverso la sua pagina Facebook: “Ieri ho letto che è morto un ragazzo di 21 anni a Napoli che “aveva accettato di pulire quel lucernario per soli 35 euro”. Subito dopo c’era la Notizia di Ronaldo alla Juve per 105 milioni di Euro. Poi oggi ho letto che in realtà sono 117 milioni. Il contrasto tra queste due notizie ha generato un vuoto. Per colmarlo è venuta fuori questa canzone. Si chiama “35”. L’ho fatto di getto. Senza pensarci troppo. Tutto qui. Scusate la faccia stanca. Buonanotte”.
Napoli, la tragica morte di Salvatore Caliano: arrivano avvisi di garanzia
Il video della canzone è stato cliccatissimo e condiviso in poche ore da tantissimi utenti, due notizie così contrastanti che lasciano, riprendendo le parole di Giovanni, solo un grande vuoto.