L'uomo, 37 anni, era ricoverato dal 4 luglio. Era in coma a causa di un tentativo di suicidio
Era arrivato in gravi condizioni a causa dei danni riportati da un tentativo di suicidio. Il 37enne deceduto all’ospedale San Paolo aveva provato a togliersi la vita impiccandosi. L’estremo gesto gli ha provocato anche un infarto.
Arrivato in fin di vita presso il nosocomio di Fuorigrotta, il 37enne ha ricevuto le cure urgenti del caso. Nonostante tutto la vittima è entrata in uno stato di coma. Fino al tragico epilogo avvenuto per la morte celebrale del 37enne.
La famiglia ha concesso ai medici di effettuare un trapianto record, dove l’equipe sanitaria ha realizzato un espianto multiorgano. Infatti i parenti del defunto hanno dato il permesso di donare i suoi organi.
Così sono stati presi e trapiantati fegato, reni, cuore e cornee. L’espianto, realizzato ieri in sala operatoria, con diverse equipe chirurgiche di Roma per il fegato, con lo staff del Monaldi per il cuore e i medici del Policlinico Federico II per i reni che sono stati trasportati all’aeroporto su un volo diretto a Milano.
Gli specialisti del San Paolo sono stati coordinata dal primario del reparto di rianimazione, Massimo Pezza e dal coordinatore locale dei trapianti Vincenzo Landi coinvolgendo staff sanitari per circa sei ore di interventi.