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Alberto Angela cittadino onorario di Napoli: “A ‘o core nun se comanda”

Si è tenuta questa mattina, nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Napoli ad Alberto Angela, divulgatore scientifico tra i più famosi d’Italia.

Tantissimi i cittadini presenti alla cerimonia presieduta dal sindaco Luigi de Magistris e dall’assessore alla Cultura Nino Daniele nei confronti di chi “ha raccontato, con particolare entusiasmo, aspetti inediti, nascosti, mettendo in risalto – con una “luce” diversa – la “unicità” di Napoli, del suo territorio, ma anche della sua comunità“.

“Da oggi – ha dichiarato a Repubblica Napoli il primo cittadino – Alberto Angela è un nostro concittadino: attenzione, non perché nei suoi programmi abbia parlato bene di Napoli, ma perché è riuscito a comprenderla e a raccontarla a fondo, senza patinature folcloristiche, con la comprensione dello scienziato, la pazienza dello storico e la sensibilità di un uomo di cultura”.

“Che dire, sono davvero emozionato – dichiara Angela – Ero arrivato preparato ma di fronte a questo calore si scioglie tutto. E questo mi accade ogni volta che vengo a Napoli. La città ti conquista sempre col suo fascino e il suo calore. Arrivi e ti senti a casa. E questo l’ho capito proprio viaggiando e vedendo tanti posti. Qui si entra in un mondo bellissimo, che ti contagia con quel calore e vitalità unici: è vero, avete il Vesuvio dentro”.

ANGELA: “A ‘O CORE NUN SE COMANDA”

“Sappiamo che Napoli è nata dalla sirena Partenope che si lasciò morire sull’isolotto di Megaride per non esser riuscita ad ammaliare Ulisse. Ma la storia non finisce qui: il re di Itaca tornò in questi luoghi, per dimostrare il suo amore a questa città, a questa gente, perchè sisa: a ‘o core nun se comanda”.

Nella delibera 198 dello scorso 17 maggio c’è scritto che “Alberto Angela ha, sempre, manifestato il suo amore per la nostra Città, per il calore dei napoletani, per la sua accoglienza, per la sua forza intrinseca; oltre, naturalmente, per il suo ineguagliabile patrimonio ambientale, artistico e culturale che l’hanno connotata quale crocevia e cerniera del Mediterraneo, grande Capitale Europea, conosciuta ed ammirata in tutto il Mondo, con le sue contraddizioni, le sue ferite, le sue difficoltà, ma anche la sua unica e speciale umanità. E che quindi con questo atto deliberativo «si vuole, fermamente, rinsaldare, ufficialmente, il legame di profondo affetto ed amicizia tra Napoli ed Alberto Angela, interpretando tali sentimenti e raccogliendo la sollecitazione di un “Comitato per la Cittadinanza” che ha lanciato, in particolare, una petizione sul web, che ha avuto numerose adesioni. La cittadinanza onoraria è conferita quale pubblico attestato dei sentimenti di amicizia, stima gratitudine, ammirazione ed affetto della Città di Napoli“.