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Si è svegliato dal coma Leonardo Mansueto, ancora non sa della morte dei genitori

Il giovane era alla guida dell'auto coinvolta nell'incidente costato la vita al papà e alla mamma. Erano diretti al pranzo nuziale della figlia

Dopo settimane trascorse in coma si è svegliato Leonardo Mansueto. Il 34enne è stato ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale Rummo di Benevento dopo il grave incidente che è costato la vita ai suoi genitoriAntonio Rocco Mansueto, 72 anni e Giuseppa Ricchiuti 65enne.

Il sinistro mortale è avvenuto lo scorso 19 maggio sulla Fortorina (ex statale 112), strada che collega San Marco dei Cavoti a Benevento. La famiglia Mansueto era diretta al pranzo di matrimonio della figlia Enrica che ha sposato un carabiniere di Benevento ma che presta servizio a Roma.

All’altezza della galleria dopo lo svincolo di Reino è probabile che Leonardo abbia perso il controllo della vettura che sbandando, è urtata contro la parte iniziale destra del muro di accesso al tunnel. L’impatto ha portato la macchina nell’altra corsia dove in quel preciso istante stava arrivando il furgoncino Iveco della Protezione civile.

La tragedia ha sconvolto l’intera comunità di Montefalcone, dove la famiglia Mansueto è molto amata e conosciutaAntonio era un bidello dell’istituto comprensivo, Giuseppa era originaria di Lecce.

Lo scorso 24 maggio ci sono stati i funerali dei coniugi Mansueto. Per l’occasione il Comune ha proclamato il lutto cittadino e ha disposto l’esposizione delle bandiere a mezz’asta presso il Municipio e la chiusura anticipata delle scuole di ogni ordine e grado. Presenti tutte le istituzioni locali.

La sorella Enrica non ha mai smesso di stare vicino al fratello. Sono state settimane dure e dolorose, dove la festa del matrimonio è stata rovinata dal tragico epilogo che ha avuto l’incidente. Per fortuna, almeno, si è risvegliato il giovane Leonardo. Solo che il dramma non è finito, adesso il 34enne dovrà conoscere la verità sui propri genitori.

Tanta rabbia e dolore ai funerali della famiglia Mansueto
Nei riquadri il sindaco Olindo Vitale, la vittima Giuseppa Ricchiuti e suo figlio Leonardo