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Il commento di Confcommercio: “Esercenti e residenti entrambi vittime, bisogna rafforzare i controlli”

In attesa del 7 giugno, giornata in cui sarà presentata dal sindaco di Napoli la nuova ordinanza sulla Movida, la Confcommercio della Provincia di Napoli è intervenuta sulla questione, ribadendo quanto sia importante e necessario garantire una maggiore sicurezza nelle zone interessate:

L’Ordinanza sulla Movida è una soluzione illusoria ad un problema drammatico di ordine pubblico che coinvolge l’intera città” – Pasquale Russo, direttore Confcommercio Prov. Napoli, illustra la posizione della Confcommercio emersa dal confronto con i propri associati – “l’ordinanza appena scaduta si è rivelata del tutto inutile, come avevamo previsto, per affrontare i problemi creati da una criminalità violenta e predatoria e da comportamenti antisociali diffusi in ogni parte della città. L’unico effetto che ha avuto è quello di addossare agli esercizi la colpa di tale situazione, creando un clima di paura intorno ad essi che ha fatto crollare le presenze e gli incassi. Le risse, gli accoltellamenti ed i suonatori di tamburi non dipendono certo dall’attività degli esercizi pubblici. Come dimostra l’esperienza, questi fenomeni si ripetono anche in zone della città dove non vi sono locali serali. Poi, oltre a un diffuso abusivismo, ad aggravare la situazione vi è certamente l’attività di alcuni esercizi di pessima qualità che vendono alcolici a prezzi stracciati e violano ogni regola in materia di disturbo alla quiete e pulizia. Questi vanno repressi puntualmente, senza fare di ogni erba un fascio e mettere nello stesso calderone anche i locali rispettosi delle regole, che sono la maggioranza. ”

Esercenti e residenti – prosegue Russo – sono entrambi vittime di questa situazione : non vi sono interessi contrapposti. Se non si rafforzano i controlli e la videosorveglianza, non si risolverà nulla. Perciò lanciamo un appello al nuovo Assessore alla Sicurezza della Regione Campania Franco Roberti affinché la Regione intervenga per potenziare la videosorveglianza in tutte le aree critiche della città

Per parte nostra – conclude Russo – stiamo elaborando insieme agli esercenti un progetto di valorizzazione della notte napoletana che metta in luce le tante attività culturali che molti esercizi già svolgono e la funzione di socialità e rivitalizzazione di aree un tempo abbandonate al degrado, specie nel centro antico. Ci aspettiamo però dal Comune maggiore attenzione, non solo in termini repressivi. La Notte napoletana è un valore aggiunto per la città se ben gestito. Abbiamo richiesto da molto tempo l’istituzione del “Sindaco della Notte” così come in altre località turistiche, per dare continuità al lavoro di valorizzazione degli aspetti culturali e sociali della Notte che Comune ed imprenditori devono portare avanti insieme”.

Il commento di Confcommercio: "Esercenti e residenti entrambi vittime, bisogna rafforzare i controlli"