Voce di Napoli | Navigazione

Napoli, paziente sta male: medico paga ambulanza per il trasporto

La storia di quanto accaduto in questo fine settimana al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Napoli è l’emblema delle criticità che è costretto ad affrontare quotidianamente il personale medico per svolgere il suo lavoro. Ma è anche l’esempio di quanto la prontezza di un medico possa essere fondamentale per salvare la vita di un paziente.

E’ servita un’ambulanza privata per trasportare in un’altra struttura adeguata un paziente giunto sabato sera con una fibrillazione ventricolare. L’uomo, 58 anni, era in emergenza cardiaca e aveva bisogno di un esame angiografico che si può effettuare in un reparto di emodinamica, assente all’ospedale San Paolo. Così è stato necessario trasferirlo nella prima struttura di riferimento, in questo caso l’ospedale del Mare. Il problema è che non c’erano ambulanze di soccorso disponibili e la convenzione della ASL con Italia Emergenza, azienda privata che fornisce veicoli alle strutture pubbliche, è in funzione solo dal lunedì al venerdì.

Cosa che, stando a quanto raccontato dal quotidiano Il Mattino, nessuno sapeva al pronto soccorso. In questo caso, ritenuto grave ed estremo, è previsto che i medici anticipino la cifra per il noleggio di tasca propria per poi essere rimborsati. E il direttore del pronto soccorso non ci ha pensato due volte a prendere questa decisione per velocizzare il trasporto del paziente, che intanto era stato stabilizzato, presso una struttura adeguata per la sua patologia.

Napoli, paziente sta male: medico paga ambulanza per il trasporto