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Eplode la sigaretta elettronica in tasca: uomo ferito nel Napoletano

In molti scelgono di utilizzare la sigaretta elettronica per non fumare più, o con la speranza almeno di riuscire a mettere via un vizio dannoso per la salute, ma non è la prima volta che si verificano incidenti dovuti proprio a questi aggeggi. L’incidente è avvenuto lo scorso pomeriggio ad Acerra, in provincia di Napoli.

Un uomo del posto sulla quarantina, dopo esser uscito con la moglie per andare al supermercato, è rimasto vittima di un bizzarro infortunio. La sigaretta elettronica è scoppiata in tasca causando una deflagrazione che gli ha provocato ustioni all’avambraccio e alla gamba destra. A riportare la notizia è il sito Edizione Caserta.

Secondo una prima ipotesi pare che le monete in tasca abbiano interagito con la batteria causando quindi l’esplosione, avvenuta nel momento in cui  l’uomo ha estratto il dispositivo per fumare, che ha provocato il ferimento. La vittima è stata condotta all’ospedale Cardarelli di Napoli dove sono stati eseguiti tuti gli accertamenti specifici. Lo scorso settembre un napoletano di 45 anni è finito in ospedale per ustioni dopo lo scoppio di una sigaretta elettronica. L’uomo era a bordo della propria auto, quando l’apparecchio, riposto all’interno del marsupio, si è surriscaldato ed è esploso. Il 45enne è stato medicato per ustioni di secondo grado all’ospedale San Paolo, aveva ferite sia sulla coscia destra che su quella sinistra.