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Napoletani scomparsi, gli eurodeputati minacciano: “Niente accordi commerciali col Messico”

Per i tre napoletani scomparsi in Messico lo scorso 31 gennaio, scendono in campo, o almeno provano a farlo a parole, gli eurodeputati del partito democratico Andrea Cozzolino e Pina Picierno che hanno organizzato oggi a Strasburgo una conferenza stampa insieme a Francesco Russo (figlio di Raffaele, fratello di Antonio e cugino di Vincenzo Cimmino) e Claudio Falleti, legale dei tre.

L’obiettivo è “mantenere l’attenzione pubblica” sul caso dei tre venditori ambulanti napoletani spariti da oltre due mesi. I due eurodeputati, attivatisi già all’indomani della scomparsa dei napoletani con due interrogazioni parlamentari alla Commissione Ue, hanno oggi reclamato “una piena cooperazione tra la procura di Napoli e quelle messicane” e quindi chiesto che la questione pesi sulla chiusura dell’accordo commerciale Ue-Messico.

“Siamo alla stretta finale dei negoziati – ha affermato Cozzolino – ma fare un accordo vuol dire in primis condividere valori” e “se non c’è chiarezza” sulla questione dei tre napoletani, “ci adopereremo con i nostri colleghi” al momento della ratifica da parte del Parlamento Ue.

“I familiari non sono soli – ha insistito Picierno – siamo qui al vostro fianco per pretendere che vanga fatta piena luce e fatta verità su una vicenda che mantiene contorni indefiniti se non oscuri”. Francesco Russo ha chiesto che Italia ed Ue “facciano luce su chi ha comprato” la sua famiglia, ed il legale Falleti ha auspicato un maggiore impegno a fare pressioni sul Messico perché acceleri le indagini e metta a disposizione anche degli inquirenti napoletani le informazioni fin qui raccolte.