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Sottomarino nucleare nel porto di Napoli, mezzo usato per attacco in Siria

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha scritto al contrammiraglio Arturo Faraone comandante della Capitaneria di Porto di Napoli, circa la presenza di un sottomarino nucleare statunitense nel Golfo di Napoli. Il Sindaco ha chiesto che ciò non accada mai più dal momento che Napoli è una città denuclarizzata.

Si tratterebbe di uno degli assetti utilizzati per l’attacco missilistico in Sitia. La presenza dello stesso risale al 20 marzo quindi prima dell’attacco stesso: “L’atto – si legge nella note del primo cittadino – pone in evidenza la volontà di interdire l’attracco e la sosta, di qualsiasi natante a propulsione nucleare o che contenga armamenti nucleari. Non solo, ma esprime e riafferma il ruolo di Napoli “Città di Pace”, rispettosa dei diritti fondamentali di ciascuno, convinta del disarmo e della cooperazione internazionale”.

sottomarino golfo di napoliUn video del canale You tube ‘Aiir Source military’ mostra immagini relative al giorno dell’attacco e nello specifico il lancio di un missile Yomahawk da un sottomarino posizionato nel Mar Mediterraneo. Il sottomarino soprannominato ‘Sledgehammer of Freedom’ dall’equipaggio è utilizzato per diverse missioni anche di ricognizione, soccorso, sorveglianza ma anche per il lancio di missili, siluri e mine.